Dominio della Biesse-Carrera con Davide Donati che vince davanti al compagno di colori Andrea Montoli
Il 77° Gran Premio della Liberazione ha messo in mostra i migliori talenti U23 nel cuore di Roma. I 166 partecipanti di 34 squadre hanno preso il via in questo ventoso pomeriggio del 25 Aprile in un guazzabuglio di scatti e controscatti, per tentare il colpaccio in un circuito da autentico... Mondiale di primavera.
Tra i piu' vivaci la giovane stella della pista azzurra Etienne Grimod (Biesse Carrera) ma la svolta e' giunta nel quintultimo giro, quando sono andati via in undici: Owen Colen (UAE Gen Z), Jose Ramon Muniz (Petrolike), Gianmarco Carpene (Trevigiani Marchiol), Giovanni Zordan (Zalf Euromobil Fior), Christian Bagatin (MBH Colpack Ballan), Federico Biagini e Matteo Scalco (VF Bardiani Csf Faizane'), Marco Andreaus e Thomas Capra (CTF), Davide Donati e Andrea Montoli (Biesse Carrera).
Nella terzultima tornata la sfiammata di Bagatin e Donati ha propiziato uno sfilacciamento del drappello di testa e l'esplosione totale del gruppo, con continui tentativi di allungo. In pochi chilometri il tandem al comando e' stato raggiunto da Andreaus, Biagini e Montoli, quindi sono stati in cinque a essere salutati dalla campanella del giro decisivo.
Un pokerissimo a contendersi la vittoria? No, un sestetto, dato che Muniz si e' riaccodato e ha contribuito all'imprevedibilita' fino ai metri conclusivi. Biagini da il tutto per tutto per andare in cerca del primo successo stagionale, ma al curvone dalla discesa di viale Baccelli al rettifilo d'arrivo si presentano tutti e sei: Donati e Montoli dominano lo sprint e chiudono rispettivamente primo e secondo davanti al gia' citato Biagini.
Alla prima stagione da U23 il bresciano Davide Donati, classe 2005, campione regionale lombardo Juniores l'anno scorso, dopo essersi piazzato secondo in questi mesi alla Coppa San Geo e al Giro del Belvedere ha trovato oggi il suo trionfo al Liberazione di Roma: "Abbiamo fatto una gara tutta all'attacco e sul traguardo sapevamo di essere piu' veloci - ha dichiarato sul podio - Ora testa sui prossimi obiettivi, in primis gli esami a scuola! La dedica? Al nostro compagno di squadra Francesco Galimberti, vittima di una bruttissima caduta al Giro della Romagna."
A premiare il vincitore e' stata Svetlana Celli, presidentessa dell'Assemblea Capitolina, che ha cosi commentato: "Il GP Liberazione di ciclismo e' certamente uno degli eventi piu' belli tra quelli che si svolgono nella nostra citta', un momento di sport che e' anche l'occasione di promozione turistica e di valorizzazione delle bellezze artistiche e storiche della nostra citta'. Questa manifestazione e' inoltre un'occasione importante di aggregazione attraverso lo sport, strumento fondamentale per migliorare la qualita' della vita dei cittadini. Il GP Liberazione assume un significato ancor piu' importante perche' si svolge in una data storica particolarmente significativa soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo attraversando ."
Etienne Grimod, in rappresentanza di una Biesse Carrera che ha davvero preso di petto questa gara (similmente a quanto fatto dalla UAE femminile in mattinata) si e' aggiudicato il premio della combattivita' intitolato allo storico patron del Liberazione, Eugenio Bomboni. Un momento che ha tracciato simbolicamente il solco di continuita' tra la prestigiosa tradizione targata Primavera Ciclistica e il presente e futuro firmato Terenzi Sport Eventi: "Sono orgoglioso di aver reso una manifestazione cosi importante una tre giorni per tutti gusti e le categorie - afferma Claudio Terenzi - che fa pedalare in uno scenario da sogno dai futuri professionisti ai piu' giovani, senza dimenticare quest'anno la giornata di venerdi 26 con gli amatori e i runner che partecipano a questa grande festa. E soprattutto, la Bike 4 Fun: grande idea dell'assessore Onorato, che ho avuto l'onore di mettere in pratica."
A tal proposito Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport e Moda di Roma Capitale, ha affermato: "Il Gran Premio della Liberazione cresce di anno in anno, in questa edizione ci sono 2mila partecipanti nei tre giorni di gare. Sottolineo la bellezza e l'importanza della Bike4Fun, con cui si raccoglieranno fondi da donare all'Aned e all'Aido. Questi eventi ci aiutano ad avvicinare Roma e i romani allo sport, necessario per diffondere ogni giorno sane abitudini e per spingere le persone a prendersi cura di loro stesse. Con una pedalata, una corsa, una camminata. Inoltre, grazie a questi appuntamenti, diamo nuove possibilita' di svago e intrattenimento ai cittadini e soprattutto ai turisti che durante questo ponte arriveranno a Roma: sono previste oltre 1,2 milioni di presenze tra il 25 aprile e il 1 maggio. Intendiamo rendere Roma sempre piu' centrale per il ciclismo. I presupposti ci sono tutti e tra pochi giorni ospiteremo, per il secondo anno consecutivo, il grande arrivo del Giro d'Italia."
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