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Risultati Gare Categoria Elite-Under23 2017: |
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2017-04-25 - LAZIO
- ROMA (RM)
72 GRAN PREMIO DELLA LIBERAZIONE UNDER23 di Km. 138 alla media di 41,390 Km/h
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Seid Lizde (Team Colpack) giunge da solo nel 72° Gran Premio della Liberazione a Roma
Seid Lizde ha vinto oggi a Roma il 72° Gran Premio della Liberazione U23. Di genitori bosniaci, Seid Lizde e' nato a Catania ma da piccolo si e' trasferito a Pordenone. Il dialetto che Seid parla pero' denuncia una lunga permanenza in Veneto: "Si, ho corso sempre in squadre venete e adesso sono a Bergamo, dove vivo ed ho la fidanzata".
Lizde spiega cosi al pubblico romano il suo pellegrinaggio continuo che lo ha portato a vivere in lungo e in largo l'Italia. Che conquista a suon di vittorie; l'ultima, prima del Liberazione di oggi, a Mercatale in una delle classiche piu' ambite dai corridori under 23: "Mi sentivo molto forte oggi e avrei voluto fare selezione fin dall'inizio ma poi ho aspettato un po". Seid Lizde inizia cosi il racconto del suo successo capitolino che arriva al quarto tentativo: "Sono sempre venuto a Roma perche' questa corsa mi affascina". E poi: "La mia squadra ha impostato la corsa rendendola molto dura per fare in modo di avere una bella selezione nel finale. Poi sono iniziati gli attacchi ed io mi sono convinto di poter vincere quando siamo andati in fuga io e Michel Piccot con il quale ho trovato un bell'accordo per giungere insieme all'arrivo e giocarci il successo allo sprint".
Ora uno sguardo al futuro prossimo del vincitore; "Venerdi e sabato mi aspetta il "Toscana Terra di Ciclismo - Eroica" poi puntero' decisamente a conquistare il campionato italiano a cui tengo tantissimo"
Al secondo posto si e' classificato Michel Piccot che ha diviso le fatiche della lunga fuga con Seid Lizde. Il corridore della Gavardo e' giunto al traguardo con 10 secondi dal vincitore mentre al terzo posto si e' piazzato il campione europeo Alexandr Riabushenko, sfortunatissimo, vittima di un incidente meccanico al secondo giro e quindi costretto ad un lungo inseguimento.
Il Gran Premio della Liberazione ha ricevuto la piacevole visita del Ministro per lo Sport Luca Lotti che ha salutato i corridori al via, ha rivolto un pensiero commosso a Michele Scarponi poi ha percorso quattro giri di circuito, complimentandosi con gli organizzatori. Senza l'interessamento diretto del Ministro il Gran Premio della Liberazione non si sarebbe disputato. Grazie al suo impegno, invece, il Gran Premio della Liberazione continuera' a suscitare forti emozioni anche nei prossimi anni.
"Dedico la vittoria alla mia squadra e naturalmente a Michele Scarponi, che ci manchera'"; questa la chiusura della giornata di Seid Lizde.
Il Liberazione chiude il villaggio, ripiega gli striscioni e ripone le transenne in magazzino. Si conclude cosi la splendida giornata del 72° Gran Premio della Liberazione, che ha rischiato seriamente di non disputarsi, con la promessa di rivederci.
Tutti qui tra un anno esatto a festeggiare i vincitore del 73° vincitore. |
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