Marco Maronese firma la Vicenza-Bionde
E' del trevigiano Marco Maronese (Zalf Euromobil Desiree Fior) la firma d'autore che ha completato un'altra giornata di spettacolo e grandi emozioni per la Vicenza-Bionde. Lo sprinter classe 1994 ha conquistato la 71^ edizione della Regina delle classiche in linea per elite e under 23 al termine di una serratissima volata di gruppo che ha visto il lombardo Davide Donesana (Pedale Brianteo) chiudere in seconda posizione e il romagnolo Luca Pacioni (Viris Maserati) in terza.
LA CRONACA - In 188 hanno preso il via da Montecchio Maggiore (Vi) per onorare i 170 chilometri che da sempre caratterizzano la classica delle due province; un folto plotone colorato che ha fatto la gioia dei tanti appassionati che hanno assistito al passaggio della corsa. Ad animare le prime battute e' stato un sestetto composto da Fontana e Viero (Cycling Team Friuli), Grazian (Team CP 85), Castegnaro (Palazzago), Agostini (Trentino Cicling Team U23) e Cecchin (Virtus Villa), evaso nel tratto pianeggiante che ha preceduto l'ascesa al GPM del Roccolo. 30" il vantaggio massimo dei fuggitivi della prima ora, raggiunti proprio sulle rampe dell'unica scalata di giornata che ha fatto da prologo al sontuoso passaggio a ranghi compatti in Piazza Bra', a Verona, salutato come sempre dal pubblico delle grandi occasioni.
All'uscita da Verona e' ripartita la bagarre con Marcolin (Fracor), Bevilacqua e Michieletto (Event Soullimit), De Marchi (Cyclingteam Friuli), Toffali (Zalf) e Belletti (Malmantile) che hanno rilanciato con decisione l'azione. Su di loro, nel corso della prima delle sei tornate in programma sull'anello di Bionde di Salizzole, si sono riportati D'Agostin (Selle Italia), Viero (Team Friuli), Groselj (Sava), Bramati (Cipollini Ale' Rime) e Arnaboldi (Pedale Brianteo). Questi gli undici uomini che hanno tentato di scrivere un altro finale della Vicenza-Bionde 2015 rispetto all'attesa volata a ranghi compatti. Nonostante il vantaggio abbia sfiorato il minuto, i battistrada sono stati costretti ad arrendersi al ritorno del gruppo, sopraggiunto giusto in tempo per lanciare lo sprint decisivo: a partire per primo, ai 250 metri dalla fettuccia bianca e' stato il campione nazionale albanese Xhuliano Kamberaj (Cipollini Ale' Rime) superato da Marco Maronese (Zalf) che, nonostante il vento contrario, e' riuscito comunque a resistere alla rimonta rabbiosa di Donesana e Pacioni.
LE IMPRESSIONI DEI PROTAGONISTI - "Sono davvero felice per questa vittoria" ha ribadito sul podio Marco Maronese (Zalf) "Lunedi scorso mi sono sbloccato e alla Vicenza Bionde tenevo particolarmente. Ho cercato questo successo e, alla fine, anche se ero partito lungo nella mia volata ce l'ho fatta a concretizzare."
"Un secondo posto conquistato in una corsa come questa e' un risultato che non puo' che rendere contenti" ha aggiunto Davide Donesana (Pedale Brianteo) "A 500 metri dalla linea bianca mi trovavo in sesta posizione. Sono riuscito a rimontare, ma anche se Maronese e' stato piu' forte un piazzamento cosi' da', sicuramente, morale."
"Dopo un periodo in cui ho avuto qualche poblema sono riuscito a cogliere uno dei piazzamenti piu' importanti di questa stagione e posso dire di essere soddisfatto" ha chiosato Luca Pacioni (Viris) "Ci tengo a ringraziare la squadra, che anche oggi mi ha supportato al meglio."
"E'stata una giornata di grande spettacolo. Il bel tempo e il pubblico entusiasta danno ancora piu' soddisfazione, quando si realizza un evento cosi'" queste le parole ricche di entusiasmo del presidente dell'Us Bionde, Filippo Scipioni "Oggi abbiamo avuto un grande vincitore, appartenente a una grande squadra che da anni partecipa a tutte le gare piu' importanti. Qui negli ultimi due anni avevano conquistato due secondi posti e possiamo dire che si siano presi la rivincita. Negli ultimi anni abbiamo deciso di inserire tre giri in piu', per avere ancora piu' emozioni anche sulle strade di casa nostra, Vedere cosi tanti atleti darsi battaglia sino alla fine per conquistare la vittoria e' davvero un grande spettacolo. Il 4 ottobre prossimo andra' in scena un'altra Vicenza-Bionde, l'edizione che recuperera' la 15esima, che sarebbe dovuta andare in scena nel 1959 ma che non si fece mai per via dell'asfaltatura delle strade. Realizzare anche quell'edizione e' una promessa fatta alla corsa stessa e al nostro Presidente fondatore, il dottor Chiaramonte."
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