2016-05-08 - VENETO
- SAN VENDEMIANO (TV)
9 TROFEO CITTA' DI SAN VENDEMIANO UNDER23 di Km. 171,800 alla media di 41,988 Km/h
|
Simone Consonni vince l'internazionale di San Vendemiano davanti al compagno di colori Filippo Ganna
Bis stagionale per Simone Consonni che davanti alla famiglia del patron Beppe Colleoni vince il 9° Trofeo Citta' di San Vendemiano - 56° Gp Industria e Commercio, l'Internazionale preparata dal Velo Club. Doppietta dunque in casa Colpak cui segue l'altra doppietta (seppur di minor peso) per la Zalf ma alla resa dei conti finalmente una gara Internazionale che parla italiano dopo i trionfi stranieri di Hart a Col San Martino e di Muller al Belvedere di Cordignano.
Neppure il tempo di abbassare la bandierina e subito parte l'iniziativa di dodici uomini: sembra la classica fuga per rompere il ghiaccio, quasi senza pretese, invece la dozzina all'attacco resiste tutti i giri pianeggianti (quasi 60 km) e sale con buon passo anche il primo Gpm di Ca' del Poggio. Complice l'inevitabile stanchezza avviene la logica selezione e davanti rimangono prima in nove e poi in sei: Nikolay Cherkasov con Petr Rikunov (Russia), Andrea Cacciotti (Trevigiani), Luis Anton Gomez Urosa (F. Coppi), Sergei Rostovtsev (Valle Seriana) e Filippo Ganna (team Colpack).
Al terzo passaggio a Ca' del Poggio Cherkasov, russo da Omsk (3 ore di volo a est di Mosca) rimane da solo e mette al sicuro la classifica Gpm ma e' sull'ultimo transito della salita che si scatena la bagarre. Passa da solo Giulio Branchini, emiliano da Reggio, dietro inseguono Rocchetti, Ganna e Frapporti (Trevigiani) con quest'ultimo che scivola e perde contatto. Ai tre lungo la discesa s'agganciano Bagioli, Donato, Consonni e Fabbro. Dietro si organizzano ma il grosso lima in parte i 34" di divario. Ganna tira la volata a Consonni, non c'e' storia gia' quando mancano 200 metri.
HANNO DETTO.
Consonni. "E' la vittoria di Ganna, mi ha tirato la volata. E' stato in fuga tutto il giorno e ha avuto una forza incredibile nello sprint, a momenti non lo superavo".
Ganna. "Successo di squadra, l'ordine era stare davanti per salvare le gambe a Simone. Cosi e' stato. Sě, passero' professionista, ancora qualche gara poi rifiatero'".
Bagioli. "Ero preso in mezzo tra Consonni e Ganna. Avrebbe fatto piacere vincere ma con questi due granatieri questo era quello che poteva venir fuori".
|
|
|
|
Riccardo Menegatti
|
|
|
|