Il colombiano Andres Camilo Ardila si ripete e consolida il primato al comando della Classifica
Anche il Passo Maniva consolida la leadership di Andres Camilo Ardila, gia' maglia Rosa Enel dopo il successo di lunedi sul Monte Amiata. Il nazionale colombiano ha fatto il vuoto sulle rampe finali della quinta tappa del Giro d'Italia Giovani Under 23, da Sorbolo Mezzani (Pr) all'hotel Locanda Bonardi ai 1.744 metri del Passo Maniva.
Un vero e proprio show colombiano, come nel 2018 quando a vincere era stato Alejandro Osorio Carvajal. Questa volta i sudamericani hanno conquistato le prime quattro posizioni dell'ordine d'arrivo. Quinto il varesino Alessandro Covi (Team Colpack), che mantiene la seconda posizione in classifica generale con 2'08" di ritardo dalla maglia Rosa Enel di Ardila. Molto bene anche Alessandro Monaco (Casillo Maserati) e Filippo Conca (Biesse Carrera), terzo e quarto in classifica generale. Protagonista di giornata anche il bresciano Cristian Scaroni (Groupama-FDJ), in fuga e poi 9° al traguardo.
LA CRONACA
Partenza da Sorbolo Mezzani, occasione di promozione e valorizzazione dei futuri percorsi turistici, tra cui la "Food Valley Bike", e primo tratto di trasferimento lungo la pista ciclabile fino al Caseificio Sociale Bassa Parmense, con i leader delle varie classifiche in testa al gruppo. I corridori al via sono ancora 148.
Nei primi chilometri una caduta spezza il gruppo in due tronconi, che si ricongiungono al km 23. Attaccano subito in cinque: Zjilaard, Schelling, Bayer, Verza e Stojnic. Per loro vantaggio massimo di 40", ricongiungimento al km 44.
Media oraria elevatissima (prima ora di gara a oltre 49 km/h di media), nessuna fuga riesce a partire fino al 70° km, quando allungano Cristian Scaroni (Groupama-FDJ), Nurbergen Nurlykhassym (Astana City), Matteo Sobrero (Dimension Data for Qhubeka), Davide Masi (Mastromarco Sensi Nibali), Andrea Pietrobon e Gregorio Ferri (Zalf Euromobil Desiree Fior). All'intergiro GLS passa per primo Ferri, davanti a Masi e Nurlykhassym; a 30" un nutrito drappello di inseguitori (circa 15 corridori).
Dopo 105 km, i due gruppetti si ricongiungono e al comando si trovano in 21: Scaroni, Nurlykhassym, Sobrero, Pietrobon, Ferri, Masi, Nekrasov, Rikunov, Hayter, Balfour, Stewart, Inkelaar, Vermaerke, Vereecken, Niyazov, Jenner, Bayer, Konychev, Bais, Orlandi e Murgano; gruppo a 1'16". Ci prova da solo il russo Rikunov, ripreso dai compagni di fuga a 20 km dall'arrivo.
I battistrada iniziano la salita verso l'arrivo al Passo Maniva, a 13 km dalla conclusione con 1'30" di vantaggio sul gruppo. Intanto la maglia Rosa Enel, il colombiano Ardila, attacca insieme a Rubio Reyes (Aran Cucine Vejus) e raggiunge i fuggitivi. Ardila lancia la sua azione solitaria, mentre rientrano dal gruppo anche Pena Jimenez e Alba.
A 4 km dalla cima del Passo Maniva, maglia Rosa in testa con 52" su Rubio Reyes e Pena Jimenez, mentre a 1'20" inseguono Hayter (Great Britain National Team), Alessandro Covi (Team Colpack), Cristian Scaroni (Groupama-FDJ), Samuel Jenner (Team Wiggins Lecol) e Juan Diego Alba (Seleccion Colombia).
Anche sulle rampe finali Ardila continua a dettare legge, incrementando ancora il suo vantaggio e conquistando, a braccia alzate, la seconda vittoria di tappa consecutiva al Giro d'Italia Giovani Under 23.
Classifica generale:
1. Andres Camilo Ardila (Col, Seleccion Colombia) 771,9 km in 19h33'14" alla media di 39,464 km/h
2. Alessandro Covi (Ita, Team Colpack) a 2'08"
3. Alessandro Monaco (Ita, Casillo-Maserati) a 3'18"
4. Filippo Conca (Ita, Biesse Carrera) a 3'45"
5. Simon Guglielmi (Fra, Groupama-FDJ) a 4'50"
6. Einer Augusto Rubio Reyes (Col, Aran Cucine Vejus) a 4'53"
7. Markus Wildauer (Aut, Tirol KTM Cycling Team) a 4'55"
8. Sean Quinn (Usa, Hagens Berman Axeon) a 5'27"
9. Ethan Hayter (Gbr, Great Britain National Team) a 5'28"
10. Dinmukhammed Ulysbayev (Kaz, Astana City) a 5'32"
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