Cristian Rocchetta (General Store-Essegibi-F.lli Curia) vince il Trofeo Citta' di Castelfidardo
Infine e' volata.
Si direbbe facile per il ventitreenne Cristian Rocchetta, 'leggendo' la freschezza del suo sorriso, la progressione e l'ampio margine con cui il veronese di Villafranca supera la striscia bianca, infilando il sesto successo stagionale.
E' della General Store il Trofeo Citta' di Castelfidardo – Trofeo CISEL, che pone sul podio i meritevoli
Nicolo' Pencedano (MG. K-Vis VPM) e Filippo Stocco (Sissio Team).
Decimo chiude Riccardo Verza (Zalf Euromobil Desiree Fior), che era primo fino a poche decine di metri dallo striscione, placcato dopo imprenditoriale tentativo operato prima del suono della campana insieme a Consolaro (Palazzago) e Tarozzi (inEmiliaRomagna).
Infine e' dunque volata (secondo un copione quasi sempre rispettato sull'asfalto in leggera ma sempre intrigante ascesa di Cerretano), ma dopo accesa corsa.
Infine la maglia arancione della Duegiorni Marchigiana – Gran Premio SEMAR viene indossata da Michael Belleri (Biesse Arvedi), campione del primo giorno (su Tolio e sullo sullo stesso Verza, campione della combattivita' nella 'quarantottore' anconetana).
Cronaca dell'atto conclusivo inscenato dallo Sporting Club S.Agostino presieduto da Bruno Cantarini.
Partono 168 (186 iscritti) elite-under 23, in rappresentanza di 28 formazioni (destinati all'arrivo: 77) .
Ancora bandierina abbassata a mezzogiorno nell'area del mecenate Garofoli Porte – Arredamenti.
Sotto il sole ferragostano, il percorso e' classico: 180 Km (fluido anello lievemente increspato di Km 18 da affrontare 10 volte).
Pronti-via: il diciannovenne Christian Danilo Pase davanti, poi raggiunto e imitato progressivamente da altri generosi.
Il ricompattamento alla fine del primo giro da la stura alle successive proiezioni: attaccano in quattro che diventano 12 che stanno davanti fino al km 143.
La bagarre si sublima con Consolaro (Palazzago), Tarozzi (in Emilia Romagna), Verza (Zalf): recuperati nell'ordine dai segugi, il piu' soddisfatto dei quali e' Rocchetta (un po' di meno gli applauditi Pencedano e
Stocco).
Umberto Martinelli |