Tommaso Nencini (Petroli Firenze Hoppla' Don Camillo) vince la Firenze Empoli. Secondo Coati terzo Bonaldo
EMPOLI - Poderoso spunto del ventenne Tommaso Nencini e ciclismo fiorentino in trionfo nella 34^ Firenze-Empoli la classica di apertura della stagione per i dilettanti Under 23 in versione record per societa' presenti (31) e per numero di partenti (200), dal Piazzale Michelangelo, stupendo luogo di ritrovo. Ha vinto infatti con un spunto magistrale ed una progressione straordinaria, il ventenne di Legri di Calenzano Tommaso Nencini che appartiene alla societa' fiorentina Petroli Firenze Hoppla' Don Camillo diretta dai tecnici Provini e Roncalli.
Tutto questo al termine di un finale scoppiettante ed emozionante, protagonista sulla salita di Casette a 5 Km dall'arrivo il forte Samuele Rubino della Lan Service, raggiunto da Ginestra e Martinelli. Il terzetto sembrava in grado di resistere al ritorno del gruppo, che invece annullava il tentativo a 800 metri dal traguardo. Era un gruppo di circa 80 corridori leggermente frazionato dalla vigorosa rincorsa finale, a contendersi il successo e Nencini si dimostrava intelligente partendo al momento giusto, e sprigionando una notevole potenza.
Vent'anni, con una lontana parentela del nonno con l'ex campione Gastone Nencini, il vincitore ha davanti una stagione importante e ricca di appuntamenti, le Olimpiadi di Tokyo per esempio, alle quali sogna di prendere parte, anche perche' Nencini non e' forte solo su strada, ma anche su pista dove e' stato azzurro e medagliato in campo internazionale. Alle spalle del fiorentino la coppia del Team Qhubeka formata da Coati e Bonaldo, gia' secondo in questa gara nel 2020.
Se aggiungiamo inoltre che il quarto e' Puppio altro atleta di questo team, appare giustificata l'amarezza di Coati, il quale ha detto che le cose in volata non sono andate nel verso giusto e Nencini ha saputo approfittarne in maniera esemplare.
Mossieri i due assessori allo sport, di Firenze Cosimo Guccione, e di Empoli Fabrizio Biuzzi, la gara ha fatto registrare prima una fuga di un quartetto durata 44 Km, quindi di un drappello di nove attaccanti ed un tentativo solitario del generoso Carpene. Ultimo giro a gruppo compatto e corsa che si e' infiammata. Sull'asperita' di Monterappoli provavano l'allungo ma senza successo, Pesquera Ayuso e Andersen, mentre sul "muro" di Casette a 5 Km dal traguardo il protagonista era un vivacissimo e bravo Rubino.
Tanta generosita' non e' stata ripagata, ed il guizzo finale di Nencini ha entusiasmato gli sportivi presenti in buon numero nel rispetto dei protocolli, e grande impegno e lavoro perfetto da parte del gruppo organizzatore Maltinti Banca Cambiano. Tra i presenti anche Renato Di Rocco, vice presidente dell'UCI e che aveva promesso a Maltinti che sarebbe venuto alla corsa e Saverio Metti, presidente del Comitato Regionale Toscana.
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