Oltre 230 gli iscritti, 180 i partenti, i migliori team nazionali e la chicca di 2 squadre straniere, la francese AG2R e l'inglese Zappi's Team.
Tutto sotto l'acqua il 33° Piccolo Giro dell'Emilia, edizione 2013; pioveva la mattina durante i preparativi e pioveva durante la corsa, e tanto. Tre ore e mezza in condizioni veramente difficili sotto l'aspetto meteorologico. Questo ha contribuito a rendere la corsa selettiva tant'e' vero che solo in 38 hanno terminato la corsa dei 181 partenti.
Nonostante cio' la media e' stata molto alta, quasi 42 kmh.
Si parte subito pancia a terra e si capisce che aria tira, e non si parla della pioggia.
La Zalf impone il ritmo e i suoi uomini davanti; la prima fuga importante, 13 unita' ne conta 7 in maglia Zalf; la fuga dura 60 km e quando le cose sembravano fatte il gruppo, o quello che ne era rimasto ( 60 unita' ) chiudeva sulla fuga; mancano 50 km all'arrivo.
L'azione decisiva si manifesta sul falsopiano che conduce alla salita del San Lorenzo, 20 km. all'arrivo; si avvantaggiano in 20 che imboccano la salita con un leggero vantaggio; la salita e la fatica fanno il resto, il gruppetto si scompone e , in fondo alla discesa, sono in 11. La Zalf e' in superiorita' numerica e ai meno 3 si avvantaggiano in due, Leonardi ( Zalf ) e l'emiliano Maestri (General Store ) ; la volata e' facile per Leonardi che coglie il 7° successo stagionale, anticamera del prossimo passaggio al professionismo; ha gia' firmato per il 2014.
Un plauso anche all'organizzazione che, in condizioni veramente difficili ha tenuto e ha garantito sicurezza alla corsa e ai suoi concorrenti. |