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Risultati Gare Categoria Elite-Under23 2009: |
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2009-07-05 - VENETO
- Volargne (VR)
22 G.P.VINI DOC VALDADIGE
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 Bella volata di Davide Gomirato (Zalf Fior) che ottiene il secondo successo stagionale
Il "treno" della Zalf, negli ultimi quattro chilometri di gara, detta la differenza nel "22. G.P. Vini Doc Valdadige", corsa ciclistica riservata alla categoria elite-under 23, disputatasi a Rivalta di Brentino Belluno. E' proprio l'attenta vigilianza degli atleti in maglia biancoverde a permettere la vittoria in volata, su una quarantina di corridori, al veneziano Davide Gomirato, al suo secondo sigillo stagionale. Ma partiamo dall'inizio scoppiettante della competizione, dal prologo di una corsa che ha avuto ospiti eccellenti: dallo starter, nella persona del presidente della Provincia di Verona, Giovanni Miozzi, al presidente della cantina Valdadige, Sergio Albrigo, al consigliere provinciale Ivan Castelletti, al sindaco di Dolce', Luca Manzelli. E tra gli organizzatori di questo affascinante gran premio non possono passare inosservate figure come Adelino Melchiori (che con Mobiltre-Mia Cucine- Officine Dalle Vedove ha rappresentanto l'anima della manifestazione) e Michele Cipriani (presidente della societa' in questione). Personaggi, che hanno determinato l'ottima riuscita della giornata in Valdadige. Una corsa quella di Rivalta che, per un centinaio di chilometri, si manifesta piu' tattica che movimentata. E' vero che si fanno vedere alcuni corridori sin dall'avvio, da Zallio a Martinello, da Lai a Cecchinel, da Barban a Leonardi a Cantone, ma le loro inziative sono facilmente rigovernate dal recupero del gruppo. Alla terza tornata dei sei giri che precedono i quattro piu' brevi con il gran premio della montagna, passano in testa in quattro, con 25" di vantaggio. Sono Ceola e Lai, Rech e Tapparello. A loro si ricongiungono in cinque: Pasqualon, Fortin, Giacomin, Andriato e Trentin. I nove atleti di testa raggiungono un vantaggio massimo di 53". Ma al quinto dei sei passaggi da Rivalta il gruppo ha la meglio. Su di loro si portano in due: Gobbi e Cecchinel. Il drappello al comando diventa di undici battistrada. Ma al primo delle quattro tornate con il gran premio della montagna e' tutto da rifare. Scattano in testa Pasqualon e Cecchinel. Il primo passaggio e' un testa a testa fra i due atleti. Nel secondo passaggio dal gran premio e', invece, Nicola Boem che prende il comando. Ed il terzo giro e' ancora nel suo segno, con un'insistenza che fa ben sperare anche se alle sue spalle si muove la Zalf con Mazzi, in aiuto del quale si porta Damiano Ferrari. Che supera lo stesso Boem, mentre nel gruppo dietro c'e' un po' di sorpresa. Al quarto passaggio la situazione vede al primo posto Ferraro e Marchiori ad inseguire. Sul battistrada (mentre Marchiori viene ripreso) rinvengono quattro corridori: Boaro, Busato, Paterski, Canola. E, alla fine, e' Boaro ad insistere da solo. Si ricorda di essere un ottimo passista ed ottiene sino a 17" di vantaggio. Mancano cinque chilometri all'arrivo. Il gruppo rinviene ed anche Boaro desiste. E' volata di gruppo, con la Zalf che controlla alla perfezione gli avversari e lancia Gomirato verso il successo. Uno sprint non facile perche' sia Masiero che Menapace non mollano. Ma lui, anche in virtu' di un bel colpo di reni, passa e vince. Dopo Rodigo, un'altra "gemma" viene aggiunta: quella di Rivalta di Brentino Belluno. Ed il veneziano non puo' che sorridere. |
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