Luca Dugani Flumian, pordenonese da Pravisdmomini, anticipa i compagni di fuga e vince il 48 circuito dell'Assunta organizzato da Cicloturistica Vittorio Veneto, presieduta da Giacomo Salvador, e l'associazione "Zheneda".
Per Dugani Flumian e GS Brisot Cardin Bibanese e' il primo successo stagionale che giunge al termine di una gara che non ha deluso le attese dei moltissimi appassionati giunti a Ceneda, la cittadina che, dopo l'annessione all'Italia nel 1866, si fuse con Serravalle per formare Vittorio Veneto.
Verso il trentesimo km la corsa offre il momento decisivo quando dal grosso vanno in fuga Andriato (Trevigiani, che si meriterą la palma del piu' combattivo), Richeze (Bottoli), Canola (Zalf), Biasio (Marchiol) e Stocco (Molino di Ferro).
Sembra la solita azione, gia' vista mille volte, buona per mietere ai traguardi volanti, con il gruppo che concede non oltre 45".
Ai cinque si aggrega, dopo una decina di km, un ulteriore plotone di otto (comprendente il vincitore) e, alla spicciolata, altri sette (tra cui il veronese Viviani, che terminera' secondo).
I venti davanti, tra scaramucce e scatti, sembrano volare.
Il circuito e' breve, bastano 2'35" per coprire ogni giro e quando i ritardatari transitano con 1'45" da recuperare, alla Direzione Corsa, a 10 km dall'arrivo, non e' rimasta altra scelta, come recita il comunicato "di fermare il grosso che stava per essere raggiunto e dare la possibilita' ai venti battistrada di concludere la gara tecnicamente senza nessuno ostacolo".
La vittoria e' in mano a Marchiol e a Zalf ma ai 600 metri parte a sorpresa Dugani Flumian: i compagni di fuga lo rivedranno solo sul palco, vincitore, complimentato dal Sindaco Gianantonio Da Re, che qui vinse nel 1971 e dall'iridato del cross Renato Longo.
"E' un pezzo che pedalo bene, da tempo appaio negli ordini d'arrivo - dice il vincitore - e dedico il successo agli sponsor, alla squadra e ai presidenti Renzo Menegaldo e Daniele Speranza". Visibilmente rammaricato Viviani: "Quando parte qualcuno di una squadra che non sia nostra o Zalf o Bottoli tutti si guardano". Stesso concetto espresso dal terzo, il vicentino dell'altopiano di Asiago Pasqualon, se possibile piu' amareggiato del veronese. "Gara buttata via, abbiamo aspettato troppo!".
Festa grande, invece e ovviamente, in casa del vincitore.
Nell'impresa, difficilissima, di trovare il piu' felice di tutti, lo sguardo sognante del diesse Yuri Stella non lascia dubbi.
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