2010-03-21 - MARCHE
- Montecassiano (MC)
50 GRAN PREMIO SAN GIUSEPPE di Km. 167 alla media di 40.892 Km/h
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Battaglin nell'internazionale di Montecassiano.
L'edizione del cinquantenario del Gran Premio San Giuseppe di Montecassiano non tradisce le attese e regala al foltissimo pubblico convenuto nella bella cittadina dei colli maceratesi una magnifica gara ed uno spettacolo tecnico-agonistico di alto livello e assolutamente degno di una contesa da anni collaudata nel calendario internazionale.
Ripagate in pieno le fatiche organizzative dei valorosi dirigenti del Velo Club Montecassiano, guidati dal presidente Pallotto, dal direttore di corsa Latini e dal segretario Giordano, tutti visibilmente contenti per aver dato un'altra grande soddisfazione a un pubblico fatto di veri amanti del ciclismo.
Una grande gara come questa di Montecassiano non poteva che essere suggellata da un vincitore di lusso come e' sicuramente Enrico Battaglin, 21enne veneto del G.S. Zalf Desirée Fior, il quale nella volata finale nell'inedito arrivo in salita di Via Matteotti, tra due ali di folla imponente, ha fatto sfoggio di potenza ed ha messo in fila tutti gli avversari con uno spunto imperioso e irresistibile.
Altrettanto netti alle sue spalle i piazzamenti d'onore di Maurizio Gorato, un ragazzo del G.S. Brunero che ha ripreso a gareggiare quest'anno dopo piu' di due anni lontano dalle scene agonistiche, e il bravo siciliano di Toscana Giuseppe Di Salvo, del G.S. Maltinti Lampadari. Dietro i tre del podio sono sfilati tutti i componenti del gruppo selezionato e che soltanto nel penultimo degli otto giri si era ricomposto dopo una lunga fuga di oltre 20 corridori. Da sottolineare la doppietta nei cinque della Bedogni Monsummanese, con Davide Mucelli, quarto, e Salvatore Puccio, bravissimo anche nella gara internazionale dopo il terzo posto nell'anteprima del sabato.
Al 6° posto il potentino del G.S. Mastromarco, Antonio Santoro, in gran spolvero in queste prime gare.
Ai nastri di partenza nell'artistica Piazza Giacomo Leopardi una folta pattuglia, selezionata, di 178 concorrenti in rappresentanza di 31 squadre, sei delle quali straniere e tra queste due squadre professioniste Continental.
Dopo un primo giro incompleto, di km. 15, i corridori dovevano effettuare 8 giri completi di un percorso cosiddetto "ad otto", di km. 19. Un percorso di per se' non difficilissimo ma reso molto impegnativo dalla lunghezza complessiva e dallo spessore e la grinta dei concorrenti.
Dopo pochi chilometri partivano all'offensiva il generosissimo marchigiano Lasca, gia' secondo il giorno prima a Sambucheto e tra i migliori anche nella gara della domenica, e il professionista ungherese Rida. In seguito, verso il km. 40, prendevano il comando in 14 e ne riportiamo i nomi perche' il tentativo e' stato molto lungo. I fuggitivi erano lo stesso Lasca, Pizzingrilli, gia' in fuga il giorno prima, il futuro vincitore Battaglin, Marco Zanotti, 4° a Sambucheto, Pasqualon, Rosini, 6° il giorno prima, Barbin, Durante, Pinaglia, Orlandi, Mammini, Di Lizio, Romoli, Giuntoli, tra i migliori in corsa, Guaglianone, Serafino, Charucki, Olokhovikov, Kennaugh, De Jeso, Pecoraro e Dzhabrailov. La pattuglia dei fuggitivi guadagnava fino a 3'30" sul gruppo (con l'ungherese Ride che per qualche tempo inseguiva a meta' strada) che accorciava gradatamente le distanze (tra gli inseguitori si distingueva il tenace Frusto).
Prima comunque che il gruppo rinvenisse sui battistrada, provava per vari chilometri l'assolo il coriaceo e grintoso Pasqualon, del G.S. Zalf, ma nel corso del 7° e penultimo giro il gruppo riprendeva le redini della contesa.
Nel giro conclusivo c'era alcuni sussulti, da parte ad esempio del tricolore Pedrazzini prima e del colombiano Quintero Norena poi, ma in sostanza il gruppo non concedeva piu' spazio ad altre sortite e si presentava ancora compatto ai 200 metri del viale d'arrivo, in discreta salita. E qui veniva fuori di prepotenza Enrico Battaglin, che teneva a distanza i pur bravi Maurizio Gorato e Giuseppe Di Salvo e tutti gli altri che concludevano in fila allungata.
E' questa la quarta vittoria stagionale del G.S. Zalf Desiree Fior del d.s. Luciano Rui mentre per Enrico Battaglin, corridore di classe e di sostanza, si tratta del primo successo del 2010 (in precedenza aveva ottenuto un 4° posto nel Trofeo Caduti di Soprazocco). Nel 2009 il ragazzo di Molvena (VI) si era imposto nel Giro delle Valli Aretine.
| Video by PianetaGiovani.tv |
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