2010-09-07 - TOSCANA - FIGLINE VALDARNO (FI) 33 GIRO NAZIONALE DEL VALDARNO
Splendida prestazione di Massimo Graziato primattore del 33° Giro Nazionale del Valdarno
Figline Valdarno - Cinquina dell'Under Trevigiani Dynamon Bottoli, Massimo Graziato , che firma una straordinaria edizione del Giro Nazionale del Valdarno gara di osservazione per i mondiali con al via le migliori formazioni italiane sotto lo sguardo del CT Marino Amadori.
Per il forte corridore di Marco Milesi, tecnico preparatissimo della compagine veneta fiore all'occhiello del ciclismo dilettantistico italiano, e' l'ulteriore successo di prestigio nel 2010 in aggiunta alla Vicenza Bionde vinta in volata e gli altri allori ottenuti nell'internazionale di Collecchio (PR) e nelle due gare venete di Campagna Lupia e Rossano Veneto.
L'ancora ventunenne di Carceri (PD) ha imposto la sua potenza e maturita' atletica in un finale incandescente staccando i compagni di fuga al termine della discesa in vista dei meno quattro dal termine presentandosi nella splendida cornice di Piazza Marsilio Ficino nel centro cittadino di una Figline Valdarno stracolma di spettatori, conservando un lieve margine sugli avversari preceduti per la seconda piazza da Moreno Moser, altro interessante giovane Under in forza alla Lucchini Maniva, giunto a cinque secondi dal vincitore seguito dal marchigiano della Monturano Civitanova Silvio Satini.
E' un'esperienza da veri appassionati di ciclismo assistere a questa competizione toscana, generosa di emozioni nell'affascinante cornice dei passaggi sulla piazza centrale figlinese addobbata a festa mentre la carovana prosegue verso le pendenze di Aiaccia e principalmente dello Stecco a demolire gambe.
E' subito battaglia tra i centocinquanta al via con un Parrinello sfortunato protagonista di una pericolosa caduta senza gravi conseguenze. Ma soprattutto concorrenti piu' che dimezzati al centesimo chilometro quando assistiamo alla svolta della corsa nella teoria di scatti a evidenziare corridori lombardi e veneti propositori di fughe, quali Pizzaballa, Pasqualon e Graziato, divenuti trascinatori di un drappello, che ha dato la svolta alla competizione completandosi con Maddaluno, Vaccher, Mammini, Lombardi, Mucelli, Monsalve e Pirrera, che cedera' sullo Stecco. A questi uomini successivamente si aggiungevano: Rocchetti, Satini, Zilioli, Randazzo, Rocchi, Moser, Bongiorno, Quintero, Marchetti, Fichera, Rabottini, Barindelli e infine Sbaragli in ultima battuta. Abbiamo voluto citare questi corridori ai quali va il merito di essere stati al centro di una lotta entusiasmante e cruenta dal punto di vista tecnico alla quale resistere significava avere qualcosa in piu'.
Ma al suono della campana si transitava con i battistrada ridotti oramai ad un drappello formato da Graziato, Barindelli, Pizzaballa, Marchetti, Satini, Maddaluno, Moser, Monsalve Mammini, Sbaragli, Bongiorno , Quintero e Zilioli, uomini lanciati nel finale a lottare per il successo.
L'allungo di Bongiorno sull'ultima asperita' faceva la differenza ma tuttavia veniva raggiunto sui saliscendi a proseguimento di un'azione in contropiede guidata da Zilioli. Fondo discesa alle ultime battute quando il veneto Graziato partendo decisamente all'attacco faceva il vuoto dando fondo a tutte le energie in un'azione che dopo 160 chilometri di corsa imponeva la superiore freschezza e potenza che gli e' valsa meritatamente la vittoria nel 33° Giro Nazionale del Valdarno, primo in solitaria nell'ottimo palmare's 2010 dell'atleta padovano.
Valida come prova del Cappello D'oro 2010 nel puntuale riferimento del calendario dilettantistico nazionale, la manifestazione del Nuovo Pedale Figlinese, con il presidente Enzo Cellai e i suoi collaboratori a ragione ampiamente soddisfatti, va in archivio lasciando interessanti spunti tecnici e un degno podio da ascrivere al gia' nutrito palmare's della corsa.