2010-10-12 - TOSCANA - PONSACCO (PI) 58 COPPA DEL MOBILIO - PRIMA FRAZIONE
Sprint di Giacomo Nizzolo nella frazione in linea della Coppa del Mobilio
Era nei favori del pronostico questo successo allo sprint del ventunenne Giacomo Nizzolo portacolori della Uc Trevigiani Dynamon Bottoli società guida del ciclismo dilettantistico nazionale. Bella volata a ranghi compatti che una caduta ai duecento dalla fine, senza gravi conguenze per i ragazzi coinvolti, non ha condizionato nel suo chiaro risultato che ha visto al secondo posto il nazionale russo Alexey Tsatevich. Completamento ad hoc nel terzo gradino del podio andato all'altro bravo russo in forza alla Sestese, Alexander Zhdanov.
Mattinata soleggiata con il vento a caratterizzare i tantissimi allunghi e soprattutto con il gruppo che si rompeva continuamente nei ventagli in corsa nel susseguirsi delle ripetute proposte di Emiliano Betti (Gragnano Sporting Club) lungo tutto il tracciato di 120 Km, a voler sovvertire quello che ormai da anni è l'esito finale a ranghi compatti della competizione. Comunque il pisano della Gragnano lo abbiamo trovato in avanscoperta prima nell'iniziativa a dieci di metà gara della quale facevano parte tra gli altri i russi Sintsov, Serebryacove e Tsatevich, Coledan, il lombardo Amicabile con altri a forzare i tempi in una teoria di vantaggi da non trascurare da parte del grosso. Chiusa la fuga Betti rilanciava a inizio salita quando veniva raggiunto da un manipolo di contrattaccanti che facevano da apripista al gruppo sgranato in rimonta allo scollinamento di Terricciola con Vincenzo Ianniello (Gruppo Made) in testa. Poi venendo al finale nuovo attacco di Betti, Krivosheev, Bertazzo con Fortin e Cotesta imitati negli ultimi chilometri da Boaro, Serebryacov, Di Salvo e Zhdanov; e ancora in vista del triangolo rosso l'azione di un indomabile Betti in compagnia di Boaro. Ma il grosso li ha fagocitati per uno sprint partito lungo con Coledan e Trevigiani a fare il treno vincente per Nizzolo tra due ali di folla.
Ma i temi di questa prima frazione della 58^ Coppa del Mobilio erano vari; tra questi un ciclismo di scuola toscana che faceva appello all'ultima chance stagionale per mostrare quanto di positivo restava, che apparte il tricolore 2010 contro il tempo di Matteo Mammini e il buon fine stagione di Manuel Bongiorno, non ha avuto acuti rilevanti e scorso piuttosto in sordina come quest'ultima prova pisana. Altro fattore a caricare d'interesse tecnico la gara poteva essere il dualismo Nizzolo - Monsalve in chiave podio della classifica di rendimento nazionale ciclismo.info per i due a pari merito al terzo posto con 133 punti; purtroppo la defezione del colombiano rientrato in patria a fine impegni ciclistici ha tolto quel che di suspance alla questione, tuttavia ampiamente legittimata oggi dall'uomo "Trevigiani" con il successo netto di questo suo dodicesimo bersaglio 2010. L'atleta brianzolo da bambino appassionato di mini moto, con il ciclismo e' in vista per l'anno prossimo di un possibile passaggio al professionismo, dopo anni di amore per questo sport fatto in varie società lombarde sotto l'occhio vigile di uno zio, Stagi, che ricordiamo per un decennio tecnico Coalca.
In favore della prima parte della manifestazione sono senz'altro l'ottimo podio, i quattro corridori di Rossato e Milesi nei primi dieci, (vedi ordine d'arrivo) e la combattività dei 133 concorrenti in un tracciato breve ma spettacolare freccia multicolore, emozionante al suo transito specialmente sulle colline pisane come testimoniano le nostre immagini a fondo pagina. Poi il verdetto dei quindici ammessi alla crono del pomeriggio: Nizzolo, Tsatevich, Zhdanov, Fortin, Dugani, Aldegheri, Marco Coledan, Lorenzo Bani, Bertazzo, Malaguti, Fanelli, Sbaragli, Bedrnardinetti, Serebryakov e infine Haxhi. Peccato per il campione italiano della specialità contro il tempo, il lucchese Matteo Mammini, che purtroppo non è riuscito a strappare il piazzamento che gli avrebbe consentito di indossare per l'ultima volta la maglia tricolore, in quanto voci insistenti lo darebbero nel 2011 tra i ranghi di una formazione professionistica.