2013-09-17 - EMILIA ROMAGNA
- COLLECCHIO (PR)
78 COPPA COLLECCHIO di Km. 144,800 alla media di 41,569 Km/h
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Mai nessuno come Mario Sgrinzato. Mai nessuno aveva vinto per ben tre volte la Coppa Collecchio.
Il padovano ha raggiunto lo storico tris iscrivendo il suo nome nell'albo d'oro della classica
collecchiese dopo il successo nel 2010 e nell'edizione dello scorso anno, riuscendo a fare meglio
perfino di Gianluca Tonetti, vincitore di questa gara due volte, nel 1987 e nel 1988. La vittoria di
Sgrinzato e' poi ancora piu' straordinaria se si pensa che si e' lasciato alle spalle due campioni
nazionali: nella lunga volata ristretta su Viale della Liberta' ha preceduto il campione italiano elite
Paolo Colonna del Team Colpack e il campione nazionale rumeno Andrei Nechita della Zalf
Euromobil Desiree Fior.
Una vittoria speciale che Sgrinzato dedica a se stesso, perche' "dopo sei
anni da dilettante, questo sara' la mia ultima stagione. Non ho avuto nessuna proposta interessante
per il professionismo e quindi lascio". Nel suo futuro c'e' una carriera da perito elettronico, ma nel
frattempo si gode questa vittoria. "Ci tenevo molto", ha detto. "Mi sono innamorato di questa corsa,
del percorso. Ma Collecchio mi piace anche per l'organizzazione che ho sempre trovato e per i
tifosi".
Che Sgrinzato avesse i numeri per farcela anche quest'anno si e' visto fin da subito. Rimane
nascosto nella prima parte della gara, lasciando agli altri il compito di fare la corsa, caratterizzata da
una lunga fuga iniziata nel primo giro da Matteo Gozzi, Giacomo Berlato, Simone Sterbini, Filippo
Rudi, Alexander Evtushenko e Oliviero Troia. Il gruppetto prosegue l'azione di comune accordo,
forte anche dell'arrivo di altri corridori che di giro in giro si uniscono alla testa: partiti in sei si
ritrovano in 12 e poi in 24. Il gruppo prima lascia fare, poi ci pensa una forte nazionale kazaka a
ricucire nell'ottavo giro.
Sgrinzato inizia a mettere la testa fuori dal gruppo proprio in questo
momento. Complici le ultime tre tornate piu' impegnative con l'inserimento della salita di Segalara,
la corsa si anima e davanti rimangono solo in trentacinque. Sono questi corridori a giocarsi la
vittoria. Nel finale, a 4 chilometri dall'arrivo, tenta l'allungo Gianni Moscon; Sgrinzato lo
raggiunge, ma i due vengono ripresi. Il lungo Viale della Liberta' e' quindi teatro di una volata partita
da lontano e portata a termine da Sgrinzato con autorevolezza. Nessuno e' riuscito a superarlo,
nemmeno il tricolore Colonna, che si e' dovuto accontentare del primo posto nella speciale classifica
del Gran Premio della Montagna.
A Collecchio si festeggia quindi un podio d'eccezione, che ripaga fino in fondo gli organizzatori
della Virtus Collecchio (che si sono avvalsi della collaborazione del G.S. Parmense e del Comune
di Collecchio), che hanno dovuto anche posticipare l'inizio della gara di mezz'ora per attendere
alcune squadre bloccate in coda a causa di un incidente stradale, fatto questo che ha anche costretto
a ridurre leggermente il chilometraggio togliendo il nuovo tratto in salita previsto nel corso
dell'ultimo giro. Lo spettacolo non e' pero' mancato e i numerosi appassionati giunti a tifare i ciclisti
hanno potuto assistere ad una gara come sempre impegnativa e combattuta. La Virtus Collecchio
alla partenza ha voluto ricordare, con un minuto di silenzio, il proprio socio e dirigente Bruno Ollari,
scomparso da poco. Un momento intenso dedicato ad una persona che per anni si e' prodigata,
assieme a tanti altri volontari, per la buona riuscita delle gare targate Virtus. |
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