2017-05-20 - MARCHE
- CASTELFIDARDO (AN)
36 DUE GIORNI MARCHIGIANA GRAN PREMIO SANTA RITA di Km. 171,000 alla media di 41,707 Km/h
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Matteo Natali (Viris Maserati) supera allo sprint Aleksandr Riabushenko
S.AGOSTINO ed il suo Muro giocano sull'inedito, inventandosi, all'altezza della 36^ edizione, uno sprint incertissimo, che la Duegiorni Marchigiana ha riservato finora perlopiu' all'altra tappa della "quarantottore" ospitata dall'anconetana Citta' della Fisarmonica, dell'ospitalita', dell'imprenditorialita' e del ciclismo.
L'ELEVATO spessore tecnico internazionale ed il livellamento ai vertici si traducono in mezza ruota: quella che regala il primo successo stagionale (dopo un bronzo ed un argento) all'empolese Matteo Natali e che copre d'argento il bielorusso campione europeo Riabushenko (ancora secondo come nel 2016).
Terza piazza ad Andrea Toniatti, abituato al podio del Gran Premio Santa Rita.
SI RIPETONO e moltiplicano invece le forti emozioni di sempre.
Vedi il "classico" del coraggioso tentativo naufragato, dell'evasione annullata e della deriva sull'ultimo scoglio.
Applauso a Cristian Scaroni, che decolla al suono della campana, tira dritto, viene risucchiato agli ultimi cento metri, si piazza applaudito sesto.
CRONACA del perfetto primo atto organizzativo internazionale inscenato dallo Sporting Club S. Agostino.
Sono 165 gli elite - under23 di 27 scuderie (178 iscritti) che animano la corsa-monumento, i nomi dei cui vincitori e protagonisti sono scolpiti nella storia del grande ciclismo degli ultimi sette lustri.
Le ostilita' agonistiche sono destinate a concretizzarsi sui ritmi elevati d'apertura e sulla breve e severa erta fidardense da scalare otto volte, per il bel totale di Km 171,500.
CAMPIONE IN CARICA e' BAGIOLI (nel 2015: MAESTRI, nel 2014: TONIATTI).
NELL'ALBO D’ORO: BUGNO, FONDRIEST, DI LUCA, CUNEGO, TONTI, MALORI, MOSER...
AL VIA e' la crema dilettantistica nazionale con notevole rappresentanza straniera (delegazioni ufficiali di Nuova Zelanda, Bielorussia e Ungheria, piu' i qualificati extranazionali militanti nelle scuderie italiane).
Attentamente presente e' il citti azzurro Marino Amadori.
L'effervescenza e' immediata e continua: sul liscio e sulle ondulazioni.
L'ultimo a provarci e' Scaroni.
Il primo a passare e' Natali.
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