Moreno Moser vince a Castelfidardo
Moreno Moser, ventenne figlio di Diego e nipote di Francesco, si e' imposto con un finale entusiasmante nel Gran Premio Santa Rita 1° Gran Premio Brandoni Solare, che era la prima importante gara della 30^ Due Giorni Marchigiana di Castelfidardo. Questa grande due giorni dilettantistica, organizzata a puntino dallo Sporting Club S.Agostino, del presidente Cantarini e del factotum Angelelli, e' stata ripristinata in grande stile dopo due anni di sosta ed e' stato un bellissimo successo a conferma delle gloriose tradizioni del ciclismo castellano.
Dopo i 14 giri di pianura e con la breve e leggera salita di Cerretano, la gara si e' sviluppata su 5 giri sul classico circuito, di km. 12,800, con traguardo nel quartiere di S.Agostino, al termine di una ripida impennata di circa un chilometro. Ma in pratica la salita finale comincia gia' a valle, procedendo su per Cerretano.
La corsa ha raccolto al via di S.Agostino 124 concorrenti. Gia' al primo giro di pianura prendevano il largo Biccini, Klimiankou e Venezia. Piu'avanti il siciliano Biccini, della Virtus Val Marecchia, restava solo, invano inseguito da Shusheimoin e dal giovane marchigiano Andreani. Ma intorno al km. 52 il gruppo ritornava compatto. Poi dava fuoco alle polveri il non ancora ventenne pescarese D'Urbano e dalla sua azione nasceva il tentativo principale della giornata. Infatti sul portacolori della Farnese Vini si portavano altri tredici corridori ma gia' sulla prima delle sei salite di S.Agostino il drappello si riduceva di qualche unita' e cosi' a guidare la corsa restavano in nove, D'Urbano, Anzalone, Pizzaballa, Bettinsoli, Satini, Boschi, Venezia e Famoso. Fino a due giri dal termine il tentativo dei 9 procedeva tranquillamente ma poi nella terz'ultima salita di S.Agostino il drappello si assottigliava ancora e gli ultimi a resistere erano Satini, Boschi, Pizzaballa, Anzalone e D'Urbano ma al km. 134 anche questi generosi dovevano arrendersi al ritorno del gruppo, peraltro alquanto decimato. Nel giro finale rimanevano cosi' a contendersi il successo una quarantina di corridori, tra i quali nei chilometri conclusivi cercavano invano l'azione vincente prima Rosini e il solito Klimiankou. poi il ceco Koudela, Michelessi e pochi altri ma tutto veniva rinviato all'impennata finale dove Moreno Moser, della Lucchini Madiva Sky, si involava in tutta scioltezza ed andava a vincere con netto vantaggio sul colombiano Moreno Arredondo, del marchigiano Team SCAP Foresi, gia' secondo la domenica prima nella Coppa Varignana, Stefano Locatelli, del Team Colpack, Michele Simoni, compagno di squadra e compaesano del vincitore (entrambi sono di Palu' di Giovo) e cugino dal famoso Gilberto, Massimo D'Elpidio, della S.C. Monturano Civitanova Cascinare e gli altri migliori che tagliavano il traguardo alla spicciolata.
Moreno Moser, atleta dalla taglia snella dello scalatore, e' trentino di Palu' di Giovo e compira' 21 anni a dicembre; quest'anno aveva ottenuto soltanto degli ottimi piazzamenti, l'ultimo dei quali e' stato il secondo posto di una settimana prima nel Campionato Lombardo di Palazzago.
Ricordiamo che nel settembre 1972 lo zio di Moreno, Francesco Moser, aveva centrato a Castelfidardo una bella vittoria a cronometro (quella era stata l'ultima delle tantissime sue vittorie tra i dilettanti),
Domani, 22 maggio, la 30^ Due Giorni Marchigiana proseguira' con il secondo atto, che e' il Trofeo Citta' di Castelfidardo - Trofeo CISEL, con partenza dalla Piazza del Santuario di Loreto ed arrivo nella Zona Industriale Cerretano.
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