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Risultati Gare Categoria Elite-Under23 2009: |
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2009-08-27 - VALLE D'AOSTA
- MORGEX - VERRAYES ()
3 TAPPA 46 GIRO VALLE D'AOSTA di Km. 162,100 alla media di 35.110 Km/h
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IL RUSSO EGOR SILIN TRIONFA IN SOLITARIA A VERRAYES
LA MAGLIA DI LEADER TORNA SULLE SPALLE DI ANGELO PAGANI
Era la tappa più attesa di questo 46° Giro ciclistico internazionale Valle d'Aosta/Mont Blacn e non ha deluso.
Attacchi per tutta la giornata, con l'assolo decisivo del corridore della Nazionale Russa Egor Silin, che sulla lunga ascesa verso Cherezoulaz ha preso il largo e conservato il vantaggio fino all'arrivo nella pista di ski-roll di Verrayes.
In classifica crollo del leader Geniez e maglia che torna sulle spalle del leader di martedì, Angelo Pagani.
Pagani è anche leader della classifica under23. Il leader dei gran premi della montagna resta il colombiano Betancour. La classifica a punti è guidata da Egor Silin. La maglia bianco-rossa degli sprint catch passa sulle spalle di Mattia Pozzo.
La giornata era cominciata con un attacco in partenza da parte di un drappello di undici uomini.
Sul Colle San Carlo, Mattia Pozzo allungava percorrendo tutta la salita in solitaria. Il suo tentativo coraggioso si esauriva nel fondovalle verso Aosta, dove venivano a crearsi diversi gruppi con tutti i migliori in classifica.
Nuovi allunghi sulla seconda asperità di giornata, la salita di Grand Brissogne, ma era nella discesa successiva e nel tratto di fondovalle che cominciava la selezione più dura. Alla base dell'ascesa verso Cherezoulaz i migliori erano suddivisi in due tronconi, con il leader della generale Geniez che accusava le prime difficoltà.
Sull'ascesa verso il gpm di prima categoria, Egor Silin allungava senza che nessuno riuscisse a tenergli la ruota.
Gli inseguitori restavano sparpagliati in gruppetti di massimo cinque-sei unità.
Angelo Pagani conteneva lo svantaggio, mentre naufragavano il colombiano Betancour (quinto al mattino) ed il leader della generale Alexander Geniez. Quest'ultimo scortato dal compagno Pinot, cercava di contenere i danni. Preso atto delle difficoltà del francese, il direttore sportivo della Nazionale Francese dava il via libera a Pinot che riusciva a recuperare parte del gap accumulato.
In vetta al gpm Silin scollinava con due minuti su Pinot, Pagani e Sarmiento.
Nella discesa l'italiano riusciva a recuperare qualche secondo arrivando, dopo l'ultimo tratto in salita, alle spalle del russo con 1'36" di ritardo. Terzo Pinot a 2'29". Quarto il colombiano Sarmiento e quinto il portacolori della Palazzago Daniele Ratto.
Domani tappa corta, con il finale caratterizzato dalle salite di Perloz e dall'ascesa verso Coumarial. Tra i primi, chi ha conservato energie, potrà tentare di far saltare il banco.
LE DICHIARAZIONI:
Egor Silin: "Oggi pedalavo molto bene. E' stata una tappa durissima, lunga e con delle salite veramente impegnative. Quando ho attaccato pensavo l'arrivo fosse più vicino, meno male che sono riuscito a tenere fino alla fine. Pagani mi ha recuperato qualcosa in discesa perchè io sono più leggero, ora però voglio dare battaglia e cercare di vincere il Giro".
Angelo Pagani: "Devo innanzitutto ringraziare tutta la squadra che oggi ha fatto un lavoro super. Mi hanno tenuto sempre in corsa, dandomi la possibilità di esprimermi al meglio nel finale. E' stata una tappa terribile, spero di avere ancora energie per domani. In questa corsa le salite sono durissime, ma anche quella che dovrebbe essere la pianura non scherza: continui saliscendi, vento...sono strade veramente impegnative. Ora voglio vincere il Giro. Domani darò tutto per non farmi staccare da Silin e da Pinot". |
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