2014-02-23 - LOMBARDIA
- BOTTICINO (BS)
3 MEMORIAL LORENZO MOLA di Km. 145 alla media di 40,278 Km/h
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Botticino Sera, 23 Febbraio 2014
3° Memorial Lorenzo Mola-38° Trofeo Marino Massolini
Un "Amarcord" di grandi emozioni ha travolto il folto pubblico presente sulla via Gardesana a Prevalle per assistere all'arrivo del 3° Memorial Lorenzo Mola, una gara impreziosita dalla vittoria di un nome prestigioso del ciclismo italiano e che, si spera, possa continuare una storia ed una tradizione con i due Moser, Ignazio e Moreno.
Sono venuto per fare la gamba, afferma Ignazio Moser ai piedi del podio, avrei voluto gareggiare anche ieri alla San Geo ma, essendo unico corridore della BMC, non potevo essere ammesso e oggi, dato che il regolamento lo consentiva, mi sono schierato al via come dicevo, per fare la gamba in vista della trasferta di domenica prossima a Bruxelles - Correre da soli e' sempre difficile, ma, diciamo cosi', ci sono abituato. La corsa si e' messa bene nel finale e non ho voluto lasciare nulla al caso, se non tenti, non puoi vincere. Ed ho tentato con uno scatto in salita, il Burago. Gli altri due compagni di fuga non mi hanno seguito e io ci ho dato dentro incitato anche da mio padre che era proprio in cima allo strappo.
Davide Martinelli : Ci ho creduto fino alla fine, quando ho visto che i tre avversari in fuga facevano piu' che seriamente e diventavano sempre piu' pericolosi, sono uscito da solo allo scoperto per inseguire i fuggitivi che ho raggiunto in cima al Burago dove ho avuto la sorpresa di non trovare anche Ignazio. Il tempo di prendere un po' di fiato e via a tutta. Sebbene abbia dato il massimo, non sono riuscito a riprendere Ignazio che, lo sappiamo tutti, e' un signor corridore e non posso che togliermi il cappello e congratularmi con lui. Ringrazio Francesco Moser per i complimenti che mi ha rivolto assieme a mio padre che ha approvato la mia condotta di gara.
Organizzazione dell'Asd Cycling Team T&P, Mossieri il Sindaco di Botticino, Benetti e il titolare della ditta Colosio, Main Sponsor del Team Delio Gallina, Giuseppe Colosio, sono 92 gli U23 che prendono il via da Botticino sera per disputare questa terza edizione del Memorial Lorenzo Mola in ricordo del giovane corridore deceduto tre anni fa.
Ed e' subito bagarre con formazione al comando e in successive situazioni, piu' corridori desiderosi di misurare la gamba in questi 6 giri del circuito iniziale di km. 10,800 a tornata tra le due frazioni cittadine di Botticino, "Sera e Mattina" mentre per Simone Sterbini e Filippo Rudi, i due tentativi individuali piu' consistenti ma finiti anch'essi nel nulla.
Poi il trasferimento con un tratto in linea sino a Prevalle per disputare la seconda parte della corsa imperniata su di un circuito di km. 12,200 ripetuto 6 volte con la salita del Burago come massima asperita' di giornata.
Protagonisti di questa seconda parte, Davide Gabburo e Nicola Bagioli, due alfieri della Delio Gallina-Colosio che interpretano una fuga di una ventina di chilometri, vantaggio massimo 30" prima di rientrare nei ranghi e dare spazio al tentativo di Gallio ((Gallina), Gozio (Gavardo), Genovese (Pala Fenice), Marengo (Viris) e Filosi (Colpak).
La reazione del gruppo e' piuttosto violenta e l'ennesimo ricongiungimento e' cosa fatta ma Ignazio Moser non ci sta' e rilancia deciso trovando collaborazione in Simone Consonni (Colpak) e Marco Chianese (Pala Fenice).
I tre viaggiando distribuendosi equamente l'onere della fuga. Nei tratti pianeggianti pero' si sente l'impulso determinante di Ignazio Moser che appena informato che alle sue spalle sta rinvenendo Davide Martinelli si alza sui pedali, siamo sulla rampa del Brago e stacca decisamente Consonni e Chianese. Abborda la discesa disegnando i bordi delle curve meglio di un pittore, guadagna il tratto pianeggiante con una trentina di secondi sugli ex compagni di fuga che, nonostante siano stati raggiunti da Martinelli, il terzetto nulla puo' contro il "direttissimo delle Dolomiti" Ignazio Moser che va a tagliare il traguardo di Prevalle a mani alzate col sorriso sulle labbra come suo padre Francesco che lo ha seguito per tutta la corsa al pari di Giuseppe Martinelli che ha seguito il figlio Davide e che all'arrivo, e' stato il primo a complimentarsi con Ignazio e con Francesco, abbracciando anche il figlio Davide : Bravo, hai fatto tutto quello che potevi, "Cosi si corre", senza mai abbandonarsi e battendosi fino alla linea del traguardo come ha saputo fare in modo egregio anche Ignazio.
| Video by PianetaGiovani.tv |
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