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Risultati Gare Categoria Elite-Under23 2011: |
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2011-08-11 - PIEMONTE
- BRIGA NOVARESE (NO)
28 TROFEO SPORTIVI DI BRIGA di Km. 176 alla media di 44.613 Km/h
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Ancora una volta e' il Muro di San Colombano ad emettere la sentenza definitiva sul risultato del Trofeo Sportivi Briga, prestigiosa gara nazionale inserita nel "Prestigio Bici Sport" per la categoria Elite-U23 e il giudice "San Colombano" ha certificato la vittoria di Enrico Battaglin, 22 anni ancora do compiere, vicentino di Molvena in livrea Zalf-Desiree Fior e prossimo al passaggio nella categoria dei professionisti nel team Colnago.
Ottava vittoria stagionale dunque per l'azzurro Battaglin che dedica quello che potrebbe essere l'ultimo successo tra i dilettanti, alla sua ragazza Arianna, ai compagni di squadra e come saluto e ringraziamento, a tutti i Dirigenti e Personale della Zalf Desiree Fior.
Una vittoria maturata negli ultimissimi metri di questa spettacolare corsa quando la battaglia si e' accesa piu' vivacemente che mai sugli ultimi 800 metri dello strappo che porta a San Colombano, l'eremo che domina Briga Novarese dove la lotta per primeggiare e' letteralmente scoppiata tra Battaglin, Agostini e Mirko Tedeschi, finiti nell'ordine.
Singolare anche l'arrivo per i due posti d'onore sul podio che sono stati decisi dal fotofinsh a favore dell'ex tricolore Stefano Agostini che ha rimontato Tedeschi proprio negli ultimi dieci metri di corsa distanziando di pochissimo l'inglese Edmondson, Simoni e tutti gli 82 corridori che hanno concluso la corsa si puo' dire, a gruppo sfilatissimo.
La corsa, scattata dopo la Benedizione del Cristiano impartita dal parroco don Gianni Antoniazzi e il via dato dallo starter, Carlo Vezzola, (75 delle sue 84 primavere spese a favore del ciclismo), alla presenza del sindaco Rosanna Bellosta, degli ex del pedale, Michele Dancelli e Pippo Fallarini, del CT della Nazionale U23, Marino Amadori, del Responsabile del STN della FCI, Mario Minervino e del presidente della federciclismo di Novara, Roberto Filiberti.
Il primo scatto in avanti e' quello del quintetto formato dall'australiano Carver, Figini (Carmiooro), Visconti (Garlaschese), Vassallo (Progetto Ciclismo) e il milanese Luca Ferrario (Podenzano), un tentativo che ricevera' il sostegno di altri 5 atleti, e, subito dopo, da tutto il gruppo che annulla il tentativo.
L'inizio del secondo giro e' contraddistinto da una brutta caduta di Andrea Sogne (SC Fagnano Nuova), prontamente soccorso dai sanitari al seguito che hanno medicato le numerosissime ferite agli arti superiori ed inferioti, al petto, alla spalla e al viso.
Ferite a prima vista piuttosto pesanti ma poi ridimensionatesi con le dimissioni del ragazzo dopo un'accurata visita presso l'ospedale di Borgomanero.
La corsa e' filata sempre ad alta velocita' con numerosi tentativi lanciati da Alafaci (Lucchini), Pascual (Aran), Lang e Rudolph (Naz. Australiana), Capillo e Marchetta, (Brunero), Quintero e Fanelli (Delio Gallina), Guadagnin e Novikau (Palazzago), Senni (Colpack), Pozzo (Viris) e Pavan (Gavardo), corridori che saranno i protagonisti fino alle battute finali quando e' il colombiano Artunduaga Quintero (Delio Gallina), a lanciare il guanto della sfida sfidando tutti in un affondo solitario che si e' esaurito proprio in piazza Unita' D'Italia, laddove inizia il tratto in salita verso San Colombano ed il gruppo compatto ha letteralmente preso d'assalto lo stretto budello che immette allo strappo finale.
I piu' freschi sono stati lesti a prendere le prime posizioni poi a 200 metri dalla meta, lo scatto deciso di Battaglin che guadagna un paio di biciclette sugli avversari e non verra' piu' raggiunto mentre alle spalle, Mirko Tedeschi, abilmente portato nelle prime posizioni da un rusch di Mattia Pozzo, e' decisamente in seconda posizione ma, a dieci metri dall'arrivo viene affiancato da Agostini, un brevissimo ma estenuante testa a testa col secondo classificato deciso al fotofinsch di una corsa che anno dopo anno, acquista sempre piu' fascino e prestigio con dei vincitori che poi hanno sempre fatto strada nel professionismo e la Zalf, sembra abbonata alla vittoria sul San Colombano perche' dopo Ponzi nel 2007, Oss nel 2008, ecco Enrico Battaglin nel 2011.
Un successo quello del tandem della Zalf riconosciuto anche da Tedeschi : "Ho trovato chi e' andato piu' forte di me. Peccato perche' credevo nella vittoria grazie anche al sostegno ricevuto dal compagno Mattia Pozzo" comunque ha concluso Tedeschi, ci saranno altre occasioni per fare centro. Intanto penso alle prossime gare che faro' tra i professionisti come stagista alla Lampre-Isd alle tre prove del Trittico Lombardo, Al GP di Carnago e al Giro di Padania dove spero di farmi apprezzare e chissa' , magari anche firmare un contratto da professionista.
La gara prevedeva anche un GPM ai 441 metri di Orio vinto da Manuel Capillo (Brunero Camel Pedalando in Langa), con punti 8 davanti a Marco Guadagnin (Palazzago) con 7 e a Siarhei Novikau (Palazzago) con punti 4, a pari merito con Mattia Pozzo (Viris).
Durante la cerimonia protocollare per le premiazioni dei corridori, e' stato osservato un minuto di raccoglimento in Memoria di Weiland Wouters, Andrea Pinarello, Ferrero e tutti i praticanti del ciclismo che hanno perso la vita sui pedali.
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