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Risultati Gare Categoria Elite-Under23 2014: |
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2014-06-15 - LOMBARDIA
- Gessate (MI)
30 TROFEO FUMAGALLI di Km. 150 alla media di 46,693 Km/h
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Il rumeno Andrei Voicu vince davanti all'albanese Xhuliano Kamberaj ed ottiene il primo successo stagionale
Dopo un buio di quasi due anni finalmente torna il sereno per me : Queste le prime dichiarazioni del romeno Andrei Voicu che oggi rompe il lungo digiuno in Italia e conquista il 30° Trofeo Stefano Fumagalli impostando una volata di potenza sfruttando il treno della Zalf duellando poi strenuamente con Cornelio e vincere nettamente la corsa.
Voicu, in Italia, vive a Pisa dal 2001 con la famiglia, Lavinia e Mariano, genitori con Alex, fratello di sei anni, ai quali dedica questa vittoria unitamente ai DS Locatelli e Commesso, al signor Tironi e a tutta la Squadra che lo ha pilotato brillantemente fino all'ultimo chilometro quando e' entrato in scena personalmente innestando il "12" perche' avevo intuito che, essendoci un brevissimo rettilineo dopo l'ultima rotonda, era necessario avere un rapporto piu' "agile" rispetto all'11 che avevo montato per ogni evenienza.
Ho saputo che la gara e' dedicata alla memoria di un bambino, anche lui corridore nelle categorie giovanili, morto per una malattia incurabile nel 1984 in seguito alla quale, il papa' Paolo ha voluto da subito, organizzare questa corsa per ricordare il figlio accomunando poi anche Nonno Guido salito in cielo 12 anni fa, al signor Paolo Fumagalli, il mio grazie per il loro impegno, queste le parole di Andrei Voicu felice per avere festeggiato cosi' il suo ventunesimo compleanno caduto proprio due giorni fa.
La gara e' scattata alle ore 9,00 in una giornata dal sapore estivo ma con una temperatura molto gradevole ed i corridori non sono andati troppo per il sottile tanto che dopo qualche chilometro ed una media presa al volo di circa 50 kmh. nasce la prima fuga con Davide Donesana e, Trinca Colonel (MI Impianti), Riccardo Lentisco (Pool Cantu'), Matteo Bondesan (Gerbi) e Fabio Previstali (Pala Fenice) che guideranno la corsa per un giro abbondante (circa 15 km) del circuito totalmente piatto disegnato attraverso i centri di Gessate, Cambiago, Basiano, Prezzano Rosa, Basiano, Masate e, Gessate per chiudere il cerchio.
Vantaggio massimo sempre intorno ai 25" poi, siamo intorno al Km.. 25, ricongiungimento generale.
Si sviluppano in continuazione scatti, controscatti, tentativi di fuga ma, il gruppo e' sempre compatto seppure molto allungato.
Si disputano intanto due traguardi volanti posizionati sotto la linea del traguardo con Donesana che vince il primo della serie e, il suo compagno di squadra (MI Impianti), Mirko Nosotti che vince il secondo.
E dopo una "parentesi" di qualche chilometro, nonostante la folle velocita' della corsa, sono 15 i corridori che lanciano un attacco che durera' alcuni chilometri : Bramati e Delle Donne (Cipollini); Akparon e Durant (F. Magni Boltiere); Bagioli (Gallina); Montobbio e Nosotti (MI Impianti); Barella e Moret (Overall); Bennati (Pool Cantu'); Salvatori (Gerbi); Bonaiti (Pala Fenice); Baruffato (Pregnana); Canton (Cycling Team) e Zilio (Zalf).
Siamo alla fine del 5° giro, praticamente a meta' gara, il vantaggio dei battistrada e' sempre molto esiguo e stabilmente intorno ai 30" fino al ricongiungimento generale.
Si comincia a respirare aria di sprint generale ma ci sono anche altri due traguardi volanti da conquistare e lo fanno Davide Belluschi (Named) che vince il terzo della serie lasciando il quarto traguardo volante a Castegnaro (Pala Fenice).
Le fasi finali sono assai concitate, tutti cercano di evitare lo sprint che si preannuncia assai affollato ed e' Federico Quirci (Fgm) che si avvantaggia solitario inseguito da Luca Ferrario (Pregnana) e Padoan (Team Cerone) con un seguito di altri 8 corridori che non riescono ne' a ricongiungersi ai fuggitivi ne' di tenere a debita distanza il gruppo e, appena iniziata la decima ed ultima tornata, si conclude il sogno di Quirci e dei suoi immediati inseguitori.
Gruppo compatto e apertura del valzer delle squadre dei velocisti con la Zalf che sembra la maggior favorita per il successo finale ma, qualcosa non funziona negli "ingranaggi" del loro treno e sbuca con irruenza la sagoma di Andrei Voicu affiancato da Alberto Cornelio (Named) per un duello all'ultimo colpo di pedale dove sfoga tutta la sua rabbia agonistica e si impone su Kamberaj inseritosi nello sprint in extremis confermando il posto d'onore conquistato ieri a Monza e Alberto Cornelio che completa il podio di giornata.
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