Mattia De Mori (Delio Gallina Colosio Unifed) succede a Riccardo Minali
Un veronese succede ad un altro atleta veronese nel prestigioso albo d'oro della Vicenza-Bionde: ad un anno di distanza da Riccardo Minali, infatti, e' stato Mattia De Mori 24enne di Castel d'Azzano, ad imporsi con una straordinaria vittoria sul traguardo della regina delle classiche in linea numero 73.
Una prova incerta e spettacolare fino all'ultimo, come da tradizione quella che ha visto al via ben 164 atleti che non si sono risparmiati proponendo attacchi e azioni a ripetizione lungo gli oltre 170 chilometri in programma.
Ad accendere la sfida, poco prima dell'imbocco della Val d'Illasi e' stato un terzetto composto da Donega' (Cycling Team Friuli), Double (Zappi's) e Maritano (Vc Cremonese): i tre attaccanti sono stati ripresi dal resto del gruppo sulle rampe che conducevano al Gpm di Roccolo, vinto dal vicentino Simone Bevilacqua (Zalf). Tornata in pianura la competizione e' proseguita con una intensa bagarre sino alle porte di Bionde di Salizzole dove a prendere il largo e' stato un drappello di 24 unita'.
Verza, Oldani, Baffi, Bramati (Colpack), Trentin (Malmantile), Cordioli (General Store), Moggio, Guglielmi e Brescianini (Cipollini), Brugna, De Mori (Gallina Colosio), Viscardi (Fly), Giurato (Team Friuli), Donesana, Garavaglia, Zambelli, Konychev (Viris Maserati), Luchsenko (Kazakistan), Milani, Rocchi, Bevilacqua (Zalf), De Marchi, Vecchiato e Gomez (Us F. Coppi Gazzera) hanno raggiunto un vantaggio massimo sul resto del plotone di 2'30" ma le squadre dei velocisti hanno fatto un'ottima guardia ricucendo lo strappo a due tornate dal termine.
Il finale e' vissuto nell'attesa febbrile per lo sprint a ranghi compatti che ha visto prevalere nettamente Mattia De Mori (Delio Gallina Colosio Eurofeed) davanti al compagno di squadra Simone Zanni e al mantovano Michael Bresciani (Zalf Euromobil Desiree Fior).
"Sono felicissimo per aver realizzato il mio sogno di vincere la Vicenza-Bionde, e' il quinto anno che la corro e finalmente e' arrivata la vittoria che ho inseguito per cosi tanto tempo. Il 9 aprile evidentemente mi porta fortuna: lo scorso anno in questo giorno ho vinto una tappa al Tour du Maroc e oggi e' arrivata questa soddisfazione bellissima" ha spiegato dopo il traguardo Mattia De Mori. "Devo ringraziare la mia squadra che mi ha pilotato nel migliore dei modi, abbiamo interpretato al meglio le ultime curve e siamo usciti con un leggero vantaggio: ho dato tutto e sono riuscito a non farmi rimontare dagli avversari".
Entusiasta per il successo organizzativo anche il presidente dell'Us Bionde, Filippo Scipioni: "Anche oggi abbiamo realizzato una competizione che si e' confermata affascinante fino all'ultimo metro come vuole la tradizione. Sono felice che un altro atleta veronese iscriva il proprio nome nel nostro albo d'oro. Devo ringraziare il Comune di Salizzole e tutti gli altri comuni attraversati dalla corsa, Fendt, Vicentini Carni, Ruggeri Spumanti, Forigo e tutti gli altri sponsor che ci sono vicini e che ogni anno ci consentono di mettere in cantiere una manifestazione con i fiocchi. Un grazie particolare, poi, va ai tantissimi volontari che si uniscono agli uomini dell'Us Bionde nel curare ogni aspetto organizzativo e per la sicurezza degli atleti in gara. Anche quest'anno il meteo ci ha regalato una splendida giornata di sole e il pubblico ci ha ripagato con una presenza massiccia lungo tutto il percorso di gara ed in particolare qui a Bionde per il carosello finale. Da domani ci metteremo al lavoro per pensare alla 74^ edizione: c'e' la volonta' di Fendt di portare a Breganze la partenza di questa classica, valuteremo insieme se ci sono tutti i presupposti per farlo". |