Zalf di nuovo sul gradino piu' alto del podio a Collecchio. La settantaseiesima edizione della
classica "Coppa Collecchio", gara ciclistica per Ãelite e under 23, va infatti a Enrico Battaglin,
portacolori della forte squadra veneta che piu' volte ha trionfato nelle gare organizzate dalla Virtus
Collecchio. Battaglin, alla nona vittoria stagionale, ha concretizzato al meglio gli sforzi della sua
squadra per ricucire lo strappo che stava portando quattro fuggitivi a giocarsi la vittoria: uno sprint a
ranghi ristretti di tutto rispetto, condotto in testa e contro il quale Andra Palini della Gavardo e
Francesco Lasca della Bedogni non hanno potuto fare nulla.
La gara, resa possibile anche grazie alla collaborazione del Comune di Collecchio, e' entrata fin da
subito nel vivo. Poco dopo il via, riesce la fuga di tredici corridori: Andrea Toniatti, Giacomo
Berlato, Ruslan Karimov, Matthias Krizek, Mattia Pozzo, il campione italiano elite Matteo Busato,
Mattia Moresco, Matteo Grava, Alessandro Tonelli, Mattia Costatino Bedin, Luciano Barindelli,
Andrea Ziliani e Leandro Cotesta. I fuggitivi, di comune accordo, riescono a raggranellare un
vantaggio massimo di 2'15". Dietro di loro in tanti cercano di uscire dal gruppo, ma nessun
tentativo e' in grado di raggiungere la testa della corsa.
Nel corso del settimo giro, la situazione cambia. Dal grosso si avvantaggiano Isaia Modena,
Michele Scartezzini e il parmense Luca Dodi. I tre si uniscono ai battistrada nella stessa tornata e,
insieme a Luca Ferrario, iniziano insieme gli ultimi tre giri, i piu' impegnativi grazie all'inserimento
del Gran Premio della Montagna di Segalara. In salita comincia il forcing della Bedogni nel gruppo
e davanti iniziano le prime difficolta' per gli uomini in fuga fin dalle prime battute della gara. In
cima il primo a scollinare e' Pozzo, poi e' bagarre. La situazione si capovolge piu' volte con continui
cambiamenti in testa e con l'impegno delle squadre piu' forti (Bedogni, Trevigiani e Zalf su tutte)
per recuperare sui tentativi di fuga. Durante il decimo giro rimangono davanti Cotesta, Tonelli,
Barindelli e Dodi, con quest'ultimo a transitare per primo sul secondo GPM. La fuga conquista 35"
di vantaggio, ma viene ripresa durante l'ultima tornata. Il gruppo - o meglio cio' che rimane di esso
- resta compatto (sul terzo GPM vince Moreno Moser) fino al traguardo di Viale della Liberta' , dove
Battaglin "libera" la sua volata e conquista la vittoria. Un successo meritato dedicato anche "alla
squadra - ha detto - che in questo anno mi ha dato una grossa mano". Il colornese Luca Dodi,
autore di una bella gara corsa da protagonista, si aggiudica la speciale classifica finale del Gran
Premio della Montagna.
Soddisfatto il presidente dell'organizzatrice Virtus Collecchio Stefano Risoli: " E' stata un'edizione
da incorniciare. Gli atleti hanno dato il massimo rendendo la corsa combattuta fin dall'inizio. La
vittoria e' andata ad uno dei migliori atleti nazionali grazie ad una volata splendida che ha coronato i
nostri sforzi organizzativi". |