2014-06-08 - EMILIA ROMAGNA
- RIMINI (RN)
43 COPPA DELLA PACE di Km. 170,600 alla media di 40,719 Km/h
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Luca Ceolan coglie il primo successo stagionale alla Coppa della Pace, secondo il gallese Pearson
Luca Ceolan della General Store Bottoli Zardini Merida, dopo 170 km corsi senza risparmiarsi, mette le ruote della sua bicicletta davanti a quelle di Daniel Pearson della Zappi'S Racing Team e di Paolo Toto' del Velo Club Senigallia.
Scoppia l'estate sulla 43^ Coppa della Pace, in anticipo di qualche giorno sul calendario la bella stagione incornicia infatti un'edizione come sempre ricca di emozioni per la corsa organizzata dal Pedale Riminese e Polisportiva Santermete in collaborazione con la ditta Fratelli Anelli che da 40 anni ha legato il suo nome alla corsa ciclistica romagnola punto di riferimento per i giovani ciclisti di tutto il mondo.
A dare in via ufficiale alla gara, alle 13.30 di oggi domenica 8 giugno insieme ad Alvaro, Bruno e Alberto Anelli, tra gli altri, Davide Cassani, CT della Nazionale Ciclistica Italiana, la neo Sindaco della Citta' di Santarcangelo di Romagna Alice Parma e l'On. Tiziano Arlotti.
Prima dello sventolio della bandiera del via un minuto di silenzio in ricordo di Paola Argelli giornalista e interprete della Coppa della Pace scomparsa prematuramente poche settimane orsono.
189 gli atleti al via schierati da 28 formazioni tra le migliori del panorama ciclistico internazionale di categoria. La temperatura oltre i 30° e un tracciato tecnico hanno messo a dura prova gli atleti, che pero' non si sono risparmiati e hanno regalato fino all'ultimo secondo splendide emozioni.
Andatura subito sostenuta, dopo la prima ora di gara la media si assesta infatti intorno al 46.2 km/H e alla fine sara' di 40.719. I primi trenta chilometri pianeggianti sull'anello che corre lungo il fiume Marecchia tra Santermete, Santarcangelo, Villa Verucchio e Poggio Torriana, sono caratterizzati da brevi iniziative di allungo da parte di diversi atleti, subito controllate e spente dal gruppo.
Intorno al quarantesimo chilometro di gara alcuni segnali fanno intuire che le cose stanno cambiando. Fabio Gadda - Team Idea, insieme a Simone Bernardini - G.S.Podenzano e Emanuele Favero - Coppi Gazzera Videa si staccano dalla testa del gruppo. Al loro inseguimento si mette un drappello formato da una decina di corridori: Jacopo Mosca e Giorgio Bocchiola - Viris Maserati Sisal, Simone Ravanelli - Team Pala Fenice, Gianluca Vecchio - MGKvis Wilier, Luca Ceolan, Simon Pellaud - Team Roth Flet (Svizzera), Kiril Yatsevich - Itera Katusha, Francesco Bartolini - Viris Maserati Sisal, Simone Bettinelli - Team Colpack e Michael Delle Foglie - Fracor, a cui si aggiungera' in breve tempo il portacolori del Team Colpack Francesco Rosa.
Sara' questo gruppetto formato da 14 corridori che segnera' le vicende della corsa fino a circa 100 chilometri di gara. Il loro distacco dal gruppo aumentera' progressivamente fino a raggiungere i 2'05" al terzo passaggio sulla linea del gran premio della montagna in zona San Paolo. Il drappello di testa sembra ben collaborare per mantenere il vantaggio sul gruppo, nel quale invece sembra non esserci sempre collaborazione per colmare il distacco dalla testa della corsa. I tentativi di progressione del gruppo, piuttosto frastagliato sulla salita di San Paolo, sono prontamente riassorbiti questo fino a 70 chilometri dal traguardo finale, quando a un rallentamento della testa, dove la fatica comincia a farsi sentire, corrisponde una inversione di tendenza del gruppo che secondo dopo secondo, metro dopo metro, colmera' il distacco dei fuggitivi fino a riassorbirli definitivamente.
Al quarto passaggio sulla linea del GPM un drappello formato da Davide Pacchiardo - Team Pala Fenice, Matteo Spreafico – Team Idea, Simone Velasco – Zalf Euromobil Desiree Fior, Roberto Giacobazzi General Store e Francesco Bartolini – Viris, hanno poche centinaia di metri di distacco dai primi, a poco meno di venti secondi da loro Ettore Carlini – Fracor, Mirco Maestri – General Store, e Nicola Gaffurini – Vega Hotsand.
Al chilometro 120 i gruppi di testa si compattano e sono una trentina gli atleti al comando della gara, con una manciata di secondi di vantaggio sul grosso del gruppo. A tre giri dal termine della gara Alessio Camilli, Manuel Senni, Michele Gazzara, Gianluca Vecchio, Davide Pacchiardo, Michael Delle Foglie e Ricardo Picchetta allungano il passo e cercano la fuga dal gruppo di testa, fino a raggiungere quasi i 40" secondi di distacco. A poco meno di 30 chilometri dal traguardo questo drappello viene raggiunto da Matteo Collodel, Enrico Salvador e Nicolae Tanovitchii e poco dopo faranno lo stesso Antonio Nibali e Marco D'Urbano. La testa della corsa cerchera' di mantenere il vantaggio, che pero' sara' colmato dal gruppo in prossimita' degli ultimi 7 chilometri di gara. Ci saranno dei tentativi di allungo per tutti gli ultimi chilometri, fino a circa 500metri dal traguardo quando il trentino classe 1992, anticipa gli avversari e si butta nello sprint verso il traguardo sulla Marecchiese, alzando vincitore le braccia con un tempo finale di 4h11'23". Ad appena un secondo il britannico Daniel Pearson e a pochi millesimi in piu' l'atleta in forza al Veloclub Senigallia Paolo Toto'. 51 gli atleti che chiuderanno la 43^ Coppa della Pace con un distacco massimo di poco piu' di 5' dal vincitore.
"Gli ultimi chilometri sono stati difficili - commenta Ceolan all'arrivo - ma sono rimasto nella testa della corsa. Non sono particolarmente veloce cosi' ho provato ad anticipare lo sprint e mi e' andata bene".
La classifica del Gran Premio della Montagna, dedicata a Gino Mondaini, e' stata vinta da Alessio Camilli, alle sue spalle Giorgio Bocchiola e Simone Ravanelli. La classifica dei traguardi volanti a punti e' stata vinta da Luca Ceolan, argento per Enrico Salvador – Zalf Euromobil, bronzo a Simone Ravanelli Team Pala Fenice. |
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