Filippo Zaccanti vince il 29° Trofeo Rigoberto Lamonica
Finale bagnato per la 29^ edizione del Trofeo Rigoberto Lamonica che si corre ogni anno nella festivita' patronale di San Giuseppe da Copertino. Alla fine a spuntarla in volata e' stato Filippo Zaccanti che proprio in terra marchigiana aveva sfiorato la vittoria nella 19° Trofeo Beato Bernardo - Coppa citta' di Offida.
Per lo scalatore bergamasco del Team Colpack si tratta della quarta affermazione stagionale dopo i sigilli messi a segno a Bornago, Montallese e Vinci. Lo squadrone diretto da Alberto Bevilacqua ha confermato ancora una volta il suo particolare feeling con la corsa osimana avendo vinto sia nel 2013 che nel 2014 con il campione italiano Paolo Colonna e Giulio Ciccone.
Anche quest'anno la formazione lombarda si e' presentata al via con il campione italiano degli elite Davide Orrico. La gara comunque e' stata apertissima sin dalle battute iniziali con diversi tentativi di allungo nonostante la pioggia non consentisse grosse accelerazioni.
La partenza, in attesa della nuova sede della Lega del Filo d'Oro di via Linguetta, in fase di ultimazione, e' stata ancora una volta nella sede storica di Santo Stefano con gli ospiti che insieme al segretario generale Rossano Bartoli hanno abbassato la bandierina dando cosi il via ai 138 partenti: un numero importante di partecipanti visto che si correva in concomitanza con il Piccolo Giro dell'Emilia.
Dopo la seconda ora di gara, a 50 km dall'arrivo, provano ad avvantaggiarsi in sei, con il gruppo a due minuti. Il vero protagonista di giornata e' pero' il maltempo, un pesante nubifragio di fatto condiziona la gara. Cercano di sfruttare la situazione Zaccanti, il nazionale russo Stepan Kurianov e Jacopo Billi della General Bottoli. I tre staccano i compagni di fuga proprio mentre la direzione di gara comunica la fine anticipata della corsa a due giri al termine.
Il portacolori della Colpack decide di approfittarne spingendo con insistenza sui pedali nonostante le condizioni proibitive dell'asfalto che hanno comportato qualche caduta, fortunatamente senza conseguenze. Prova a restargli a ruota Kurianov, ma sul rettilineo d'arrivo di via 5 Torri il bergamasco riesce a spuntarla in volata, terzo Jacopo Billi, mentre l'altro nazionale russo Evgenii Koberniak regola la volata della prima avanguardia del gruppo a 1'50", quinto Antonio Zullo del Futura Team Rosini e sesto l'abruzzese Paolo Toto' della Norda MG K Vis.
A Billi e' andato il premio come atleta piu' combattivo, il prestigioso riconoscimento intitolato alla memoria della grande firma del ciclismo nazionale Paolo Piazzini. La maglia del Cappello d'Oro, altra creatura della compianta penna osimana, e' andata al vincitore Zaccanti. Nonostante la pioggia ancora una volta il Trofeo Rigoberto Lamonica e' stata una gara combattuta, organizzata, peraltro impeccabilmente e con dovizia di mezzi, dal C.C. Campocavallo, guidato dal presidente Giorgio Antonelli, dal direttore di corsa Piero Agostinelli e da Pietro Pagliarecci.
Il tutto e' stato possibile grazie al sostegno degli sponsor e del Comune di Osimo. Alle premiazioni hanno partecipato l'assessore allo sport del comune di Osimo Alex Andreoli, il presidente del comitato regionale della Federazione Ciclistica Italiana Lino Secchi ed il suo predecessore Vincenzino Alesiani |