Il "Trofeo Rigoberto Lamonica", classica nazionale per Elite e Under 23, ha festeggiato ad Osimo nel modo migliore le sue nozze d'argento con una edizione davvero molto bella e validissima sia dal punto di vista tecnico che agonistico. Eppure qualcuno alla partenza era rimasto un po' perplesso perche' i corridori in gara non superavano il centinaio, essendo 98, in rappresentanza di 14 societa'. Ma, a parte che i corridori al via comunque non erano pochi, quello che conta per una manifestazione e' che gli interpreti sono bravi e di valore, come sono stati senz'altro ad Osimo, prima ancora che numerosi.
Il Trofeo Lamonica ha raccolto il massimo dei successi anche per la presenza di un foltissimo pubblico e questo puo' dare senz'altro grande soddisfazione ai bravissimi organizzatori del C.C. Campocavallo F.N. Mengoni, guidati da Antonelli, Agostrinelli e Pagliarecci, oltre che al Comune di Osimo, che ha patrocinato la manifestazione, e alla Lega del Filo D'Oro, che ha offerto il suo apprezzabile contributo.
La gara e' stata combattuta con intensita' sempre crescente e nel finale e' vissuta su di un duello davvero emozionante e condotto senza esclusione di colpi da parte di Patrick Facchini, 22enne trentino del Team Casati di Concorezzo (Milano), e il ventenne livornese Alessio Taliani, della tosco-marchigiana Futura Team Matricardi, che hanno concluso nell'ordine la volata finale risultata emozionante come tutto il duello negli ultimi chilometri ma vinta con chiarezza dal corridore della societa' del presidente Ivano Paleari.. In realta' Facchini, alla sua ottava vittoria stagionale, ha dovuto ricorrere a tutte le sue eccelse qualita' per controbattere i continui attacchi dello scatenato Taliani, il quale dal canto suo con questa grande prova di Osimo ha voluto dimostrare che una maglia azzurra a Valkenburg l'avrebbe certo meritata al posto del ruolo di riserva in patria.. Per lui e' il quinto secondo posto stagionale tra quattro vittorie.
Dopo i due grandi protagonisti sono sopraggiunti diversi altri combattenti di valore, come il piemontese Alessio Marchetti e i due bravissimi ragazzi della S.C. Monturano Civitanova Cascinare, Gian Marco Di Francesco e Graziano Di Luca, e poi Nathan Pertica, Valencia Gonzales; Donato De Jeso, il vincitore del 2011, Angelo Gargaro, Mirko Nosotti, il filottranese Corrado Lampa, il tricolore Di Serafino, tutti meritevoli di grandi elogi al di la dei piazzamenti ottenuti.
La cronaca in breve. Partono in 98 dalla sede del Filo D'Oro a S.Stefano. La giornata e' molto bella.
Dopo il primo ritorno ad Osimo, i corridori debbono effettuare 2 giri a largo raggio, di km. 24 ciascuno, e poi altri 6 giri, di km. 13, tra Osimo, Padiglione, Campocavallo e salita di ritorno ad Osimo. Il TV di San Paterniano e' vinto da Amici, che poi cade, su Ciccanti.
Nel primo giro corto conducono le operazioni in 12 ma si muove De Jeso con Di Luca e Di Remigio e il gruppo allora reagisce.
In discesa prova poi ancora De Jeso, Gargaro, tra i piu' combattivi, Tizza e Ciavatta ma il tentativo e' di breve durata. Al 4° Giro corto vanno in avanscoperta il colombiano Valencia, il generoso Lampa, corridore quasi di casa, ancora Gargaro, il ventenne Di Luca, il piu' giovane tra i protagonisti della corsa Nosotti e Viola Michele ma il gruppo e' sempre molto vicino e alla fine del 4° giro entra in scena di prepotenza Alessio Taliani, che si lancia tutto solo in discesa. Alla sua offensiva rispondono soltanto Patrick Faccini e Graziano Di Luca e cosi si forma al comando un terzetto di atleti forti e decisi. Nella salita finale del 5° e penultimo giro un nuovo scatto dell'indiavolato Taliani, costringe alla resa il pur bravo Di Luca, che pero', una volta raggiunto dal compagno Di Francesco e da Marchetti, riesce a riassestarsi e a riprendere con fiducia.
Siamo al giro conclusivo e la corsa e' ormai nelle mani dello scatenato tandem composto da Taliani e Facchini. Salendo verso Osimo il pupillo del d.s. Franco Chioccioli, senz'altro il piu' combattivo in corsa, scatta a ripetizione ma Patrick Facchini si conferma corridore coriaceo e dalle solidissime basi e risponde sempre con efficacia e prontezza agli attacchi del giovane livornese. La gara resta emozionante fino al termine perche' anche la volata finali, tra due imponenti ali di folla entusiasta, si rivela molto combattutta finche' in vista del traguardo il piu' esperto Facchini viene fuori con autorevolezza.
La serie sgranata degli staccati e' aperta da un altro grosso calibro come Alessio Marchetti, che precede l'indomito Gian Marco Di Francesco, ancora una volta tra i primissimi.
Per Patrick Facchini, 22enne trentino di Roncone, si tratta dell'ottava vittoria stagionale.
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