Spettacolare pomeriggio ciclistico con l'Alta Padovana Tour e imperiosa volata del padovano Andrea Peron a gruppo compatto
Galliera Veneta (Pd). Grande ciclismo e imperiosa volata sul vialone d'arrivo di Galliera Veneta, del padovano di S.Eufemia di Borgoricco, Andrea Peron, classe 28 ottobre 1988, pronto per il passaggio al professionismo. L'Alta Padovana Tour riservata ai corridori dilettanti Elite-Under 23, ha portato grande spettacolo lungo le strade del territorio tra Cittadella, dove c'e' stata la partenza e Galliera Veneta, dove era posto l'arrivo. Seconda di cinque prove del Trofeo Internazionale "Grand Prix Citta' Murata", organizzato da dal Veloce Club Tombolo presieduto da Angelo Berno. Prima del via e' stato ricordato Ilvano Pinton, che faceva parte del consiglio direttivo del sodalizio organizzatore, morto per un malore mentre pedalava in bicicletta con la nipotina e che i funerali si svolgevano nel pomeriggio stesso della gara. Quando la mattinata non prometteva niente di buono, alla partenza fissata alle 13.30 precise, e' uscito uno splendido sole, con la presenza dei tecnici delle nazionali, dal CT azzurro Marino Amadori con Rino De Candido. Partenza da Cittadella, di fronte a Palazzo Pretorio, la carovana multicolore dei 147 partenti dei 214 iscritti (114 arrivati), in rappresentanza di 26 societa' nazionali, si e' diretta verso Porta Treviso, costeggiando la maestosa medievale Cinta Murata in Riva del Grappa e Riva del Pasubio, percorrendo un primo giro di km. 32,400 attraverso Fontaniva, Galliera Veneta, San Martino di Lupari, Tombolo, Cittadella ed immettersi lungo un circuito di km. 17.600, da ripetere 6 volte, per complessivi km 138. Tante emozioni durante la corsa, con vari tentativi di fuga, con folti gruppetti che tentavano l'evasione, raggiungendo un vantaggio massimo di 1'10", ma sempre ricuciti dal gruppo e negli ultimi 18 chilometri, si presentava sul vialone d'arrivo il gruppo compatto ed entusiasmante ed imperiosa e' stata la volata, con Andrea Peron che vinceva con il fatidico colpo di reni. Una corsa, che ha attirato la folla di sportivi delle migliori occasioni, lungo il percorso dagli elevati contenuti tecnici, per le pirotecniche curve ed i lunghi rettifili, consentendo ai corridori di produrre velocita' anche sui 60 chilometri orari, il tutto, con l'esperta direzione in corsa dell'ex-iridato Cipriano Chemello. Ottimo il lavoro della giuria, composta da: Chiara Compagnin, Mario Bortolato, Paolo Ballotta ed Elena Cassolato.
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