Il bielorusso Bazhkou stacca tutti nel Trofeo Matricardi
Una bella pagina di ciclismo classico e' stata scritta dai corridori che hanno dato vita al "5° Trofeo Ippolito Matricardi" a Monte San Pietrangeli, cittadina di grandi tradizioni ciclistiche tra le colline dell'entroterra fermano. Il percorso, di km. 15 da ripetere 8 volte, era gia' di per se abbastanza difficile e impegnativo; la pioggia, leggera ma continua, ha poi aggravato le difficolta' dei concorrenti e ne e' scaturita una gara di vero ciclismo che strada facendo ha messo in luce tutti atleti di sicuro valore: Il piu' bravo di tutti e' stato il bielorusso, ventenne alfiere del Team Palazzago Elledent, che negli ultimi chilometri e' venuto fuori di prepotenza, raggiungendo tutto solo il traguarco di Monte San Pietrangeli con 1'03" sul pur forte Nicola Boem, dello squadrone della Zalf, seguito a sua volta a brevi intervalli da altri valorosi protagonisti, come Matteo Di Serafino, del Team Vega Montappone, Steamo Di Carlo, dell'Aran Cucine, e altri ancora.
La manifestazione di Monte San Pietrangeli, organizzata anche questa a puntino dalla ASD Monturanese ed orchestrata brillantemente dal padrone di casa, Giuseppe Matricardi, era la terza e conclusiva gara del "IV° Giro della Provincia di Fermo" e, nonostante la pioggia, ha chiuso nel migliore dei modi questo interessante trittico al quale hanno partecipato diverse tra le piu' forti formazioni italiane. A quest'ultimo appuntamento hanno risposto 149 atleti, gli stessi dei giorni precedenti, che non si sono davvero risparmiati lungo gli 8 giri di un percorso, che presentava peraltro due salite, quella per Francavilla d'Ete nella prima parte e quindi quella finale per Monte San Pietrangeli, di quasi 5 chilometri.
Fin dalle prime battute si lanciavano all'offensiva in quattro, Di Carlo, il vincitore del giorno prima, e D'Urbano, entrambi dell'Aran, Berlato, della Zalf e Giustino, della SCAP Trodica. La fuga si protraeva per buona parte della gara finche' al 5° giro l'elpidiense Toto', del Veloclub Senigallia, partiva all'inseguimento e raggiungeva i 4 fuggitivi, imitato da li a poco dal giovane ascolano Ciccanti, della SCAP, e poi anche da Di Serafino, del Vega Montappone, e dal futuro vincitore Bazhkou, del Team Palazzago. Questi ultimi due si avvantaggiavano sugli altri ma nel finale del penultimo giro l'irriducibile Bazhkou forzava ancora e iniziava l'irresistibile cavalcata con la quale nel finale prendeva definitivamente le redini della competizione. Ricordiamo che il 1° maggio il bielorusso si era gia' imposto per distacco nella Ciociarissima di Sora, Lungo la salita finale c'era lotta alle spalle del fuggitivo ma solo per i piazzamenti Tra l'altro oltre ai gia' citati Boem, Di Serafino, Di Carlo, Toto' e Ciccanti, si inserivano nella lotta Zilioli, Di Francesco, bravissimo esponente della squadra di Monturano, il polacco Pojanski, gia' 2° il giorno prima e il giovane Taliani, portacolori della squadra sponsorizzata da Matricardi
Nella classifica combinata per il "IV° Giro della Provincia di Fermo", il successo andava meritatamente a Stefano Di Carlo, dell'Aran Cucine, il vincitore del giorno prima, che riusciva a spuntarla su avversari pur agguerritissimi come Nicola Boem, della Zalf, Matteo Di Serafino, del Vega Montappone, e Massimo Pirrera, della Cicl. Malmantile.
Dal canto suo il giovane pescarese Marco D'Urbano, dell'Aran Cucine, vestiva la maglia verde di leader del GPM.
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