Il piemontese Mattia Pozzo suggella il G.P. Santa Rita a Castelfidardo
Sul traguardo nobile del "Gran Premio Santa Rita" a Castelfidardo emerge su tutti nell'emozionante finale il piemontese Mattia Pozzo, del G.S. Viris Vigevano Maserati, che tiene fino all'ultimo a distanza di sicurezza i pur tenaci Michele Simoni, del General Store Medlago Fontana, e Stefano Di Carlo, dell'Aran Cucine D'Angelo & Antenucci, autori di un prepotente recupero su un quartetto del quale ha resistito soltanto il corridore biellese.
Ai piedi della salita finale, di circa un chilometro e trecento, oltre a Pozzo erano lanciatissimi verso il traguardo di S.Agostino anche il tricolore a cronometro Matteo Mammini, del Team Colpack, il sorprendente Roberto Giacobazzi, del Generali Store Medlago Fontana, e il generosissimo Graziano Di Luca, della S.C. Monturano Civitanova Cascinare. Pero' sulla durissima erta di S.Agostino, che ai corridori sembra non finire mai, e' divampata la lotta inscenata dai piu' vitali e decisi del drappello dei primi inseguitori. Ma Mattia Pozzo non ha avuto flessioni e ha concluso la sua caparbia azione di rara potenza, raggiungendo con bella sicurezza il traguardo ancora davanti a tutti gli altri che sono sfilati sgranati dietro di lui. Dopo gli ottimi Simoni e Di Carlo, si sono discretamente salvati dal ritorno completo degli inseguitori gli altri due fuggitivi Mammini, gia' terzo il giorno avanti, e Giacobazzi, che hanno concluso rispettivamente al 4° e al 5° posto mentre il promettente Di Luca, un ragazzo non ancora ventenne, ha desistito in anticipo.
Con questa bella vittoria, la seconda dell'anno dopo quella di marzo nella Piccola Agostoni, Mattia Pozzo si e' anche aggiudicato la speciale combinata della "31^ Due Giorni Marchigiana", una manifestazione che con questa nuova riuscitissima edizione ha ripreso decisamente il cammino di ritorno verso i fasti di un passato peraltro ancora recente.
Un vivo elogio, per la perfezione e la signorilita' dell'organizzazione, va ai valentissimi dirigenti dello Sporting Club S.Agostino, con in testa i due deus ex-machina Bruno Cantarini e Luciano Angelelli e il laboriosissimo Albino Cittadini.
La cronaca in breve. Al via dal quartiere di S.Agostino partono in 155 in rappresentanza di 26 societa'. Dopo il via ufficiale, dato piu' in basso al Bivio Querciabella, i concorrenti debbono effettuare 14 giri di un circuito pianeggiante, di km. 6,200, e poi, una volta risaliti a S.Agostino, 5 giri di un percorso di km. 12,800, fatto nell'ordine di discesa, pianura e salita finale.
Nei giri pianeggianti la corsa e' caratterizzata da un tentativo di 14 generosi, che guadagnano fino a 2"50". Ma poi gia' la prima salita di ritorno a S.Agostino sfoltisce il drappello dei fuggitivi e provoca subito un notevole sgretolamento del lotto dei concorrenti. La situazione in testa rimane sempre fluida e tuttavia alla fine del 1° giro lungo vanno all'offensiva l'indomito Di Carlo, il piu' generoso in corsa, il giovane D'Urbano, suo compagno nell'Aran, e Zilioli, che mantengono l'iniziativa per vari chilometri, venendo infine raggiunti dai primi inseguitori all'inizio del penultimo giro. Al suono della campana e' quindi il tenacissimo Di Luca a transitare per primo davanti al traguardo e su di lui si portano Pozzo, Mammini e Giacobazzi; intorno al mezzo minuto in pianura insegue un drappello di poco piu' di venti corridori. In vista del chilometro e poco piu' dell'impennata finale sembrerebbe che la corsa sia ormai una partita a quattro ma la lotta conclusiva e' infuocata dal ritorno veemente dei piu' decisi e bellicosi tra gli inseguitori, tra i quali si fanno largo soprattutto gli agguerritissimi Simoni e Di Carlo. Ma Mattia Pozzo, un ragazzo 23enne tutto muscoli dei dintorni di Biella (Occhieppo Superiore), non perde battute e si lancia con ancora fresca irruenza sul traguardo d'arrivo di S.Agostino. Una vittoria bellissima con tanti applausi, da parte del foltissimo pubblico presente, anche per tutti gli altri bravissimi protagonisti.
Alla ricca premiazione, come segno del blasone della manifestazione di Castelfidardo, e' intervenuto anche il presidente nazionale della FCI, Renato Di Rocco, oltre naturalmente a quello del Comitato Marchigiano, Vincenzino Alesiani. Presente in entrambe le giornate, come reginetta dalla Due Giorni, l'ex-ciclista e campionessa fidardense Tania Belvederesi, che peraltro da alcuni mesi opera come Assessore allo Sport del Comune di Castelfidardo.
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