Il piemontese Marchetti a Lisciano di Ascoli
La gara dilettantistica di Lisciano, frazione di collina sopra Ascoli Piceno, si conferma molto dura e selettiva e nel finale porta alla ribalta un terzetto di primattori, che sul traguardo in salita concludono vicini tra di loro dopo un'emozionante volata.
Vince, peraltro in maniera molto chiara, il piemontese Alessio Marchetti, 24enne alfiere del Team Cerone Radman di Torino, che precede il beniamino di casa Innocenzo Di Lorenzo, del Team Aran D'Angelo & Antenucci, di nuovo secondo come nell'edizione del 2011, e lo scalatore campano Donato De Jeso, del Team Vejus di Pago Veiano di Benevento.
Dopo 34" la fila degli staccati, ma anch'essi protagonisti di rilievo, e' aperta per il quarto posto dal bravo Gian Marco Di Francesco, della S.C. Monturano Civitanova Cascinare, che antricipa il venezuelano Anya, altro portacolori del Team Cerone, e gli altri migliori, che giungono sgranati.
La gara. denominata "8° Trofeo San Michele" e "Gran Premio Lisciano", e' stata accuratamente organizzata dal G.S. Cicli Falgiani Marco Pantani di Ascoli Piceno assieme al Comitato Organizzatore di Lisciano.
Hanno preso il via, dal Centro Commerciale di Ascoli, 103 concorrenti, che per quasi tre quarti di gara hanno pedalato in pianura, ripetendo 8 giri di km. 7,800, nelle strade industriali del Tronto.
E, dopo varie vicende, prenedeva consistenza un tentativo a cinque, con Mischianti, Pacella, Muscianese, Vernetti e Toto', del Velo Club Senigallia, il quale era l'ultimo a resistere al ritorno del gruppo, lungo la prima, ripida scalata da Ascoli a Lisciano.
Una volta tornati a Lisciano, i concorrenti dovevano percorrere per 2 volte un circuito di circa 13 chilometri, con i 3 chilometri di ripida salita per il traguardo nella seconda parte. Durante il primo giro si selezionavano in dieci, Ciavatta, il vincitore del 2011, Camilli, Gargaro, Di Lorenzo, Di Francesco, De Jeso, Anaya, Marchetti, Giustino e Di Remigio. A fine giro a Lisciano transitava solo in testa lo scatenato Di Lorenzo, che veniva raggiunto da De Jeso mentre Marchetti perdeva pochi metri in salita e riusciva a rientrare sugli altri due a fine discesa, ad Ascoli.
La gara, nell'ultima salita verso Lisciano assumeva così una chiara fisionomia con tre brillanti protagonisti, che, nonostante i diversi scatti soprattutto del locale Di Lorenzo, si presentavano ancora assieme per la volata conclusiva, sempre in difficile ascesa, nella quale si imponeva infine con bella autorevolezza il tenace Alessio Marchetti sugli altrettanto meritevoli Innocenzo Di Lorenzo e Donato De Jeso.
Per Marchetti, corridore piemontese di Carbonara Scrivia e pupillo del patron Antonio Cerone, e' questa la seconda vittoria stagionale dopo quella centrata, meno di un mese fa, nella gara nazionale di Briga Novarese. |