Il campano De Jeso nel Trofeo R.Lamonica
Con un finale superbo il campano Donato De Jeso, corridore emergente del Team Vejus Euroservice Group, ha colto una bellissima vittoria sul traguardo di lusso del "24° Trofeo Rigoberto Lamonica" ad Osimo. Il corridore di Pago Veiano e' venuto fuori di prepotenza negli ultimi giri del classico e impegnativo circuito della corsa osimana e nel corso del penultimo giro ha preso decisamente il volo per non essere piu' raggiunto.
Con la sua azione risoluta il pupillo del d.s. Donato Polvere ha rotto gli equilibri di un lotto agguerritissimo di concorrenti di alto livello, tra i quali poi l'azzurro Salvatore Puccio, dello squadrone toscano dell'Hoppla' Truck, ha conquistato in volata, a 30" dal vincitore, la piazza d'onore davanti al generosissimo Julian Moreno Arredondo, del Team SCAP Pref.ti Foresi di Trodica, al lombardo Alfio Locatelli, del Team Palazzago, a Davide Mucelli, anch'egli dell'oppla' , al brasiliano piemontese Ricardo Pichetta, del Team Cerone, all'ascolano Innocenzo Di Lorenzo, della S.C. Monturano Civitanova Cascinare, e al drappello ristretto degli altri migliori.
E' stata una gara splendida, illuminata da un vincitore d'avvenire e da tanti altri corridori di notevole caratura di un lotto di 145 concorrenti in rappresentanza di 19 squadre provenienti da tutta Italia.
E' stato un grande successo per i bravissimi organizzatori del C.C. Campocavallo F.N. Mengoni, con Agostinelli, Antonelli e Pagliarecci in testa, che hanno preparato ed orchestrato al meglio la manifestazione, rendendola anche questa volta piu' che degna di una gloriosa tradizione.
C'e' da sottolineare che l'organizzazione e' stata assecondata in maniera lodevole dal Comune di Osimo, presente al completo nell'occasione, con il Sindaco Simoncini, l'Assessore Antonelli, il presidente del Consiglio Comunale Gallina.
Va aggiunto che il successo della manifestazione e' stato decretato anche dal vivo entusiasmo di un pubblico molto numeroso e partecipe anche alla premiazione, effettuata con montagne di coppe, trofei, targhe e tantissimi premi di ogni genere.
La cronaca in breve. Dopo il consueto ritrovo presso La Lega del Filo D'Oro il via ufficiale viene dato a San Paterniano, da dove i corridori si sono portati ad Osimo, per effettuare due giri piu' lunghi, di km. 25 ciascuno, e poi altri 6 di km. 13 ciascuno, sempre con i 5 chilometri di salita da Campocavallo al traguardo nella seconda parte. Durante il primo giro lungo vanno in fuga il corridore osimano Francesco Lasca, reduce dalla vittoria del giorno prima in Toscana, Marcelli e Walczak. Ha piu' durata il successivo tentativo dello stesso Lasca, Parrinello, il vincitore del 2010, Gozzi, Fedi e Marchetti, sui quali e' Ciavatta il primo a riportarsi poco prima del gruppo stesso. Nei giri corti la lotta si restringe ad una pattuglia selezionata di una trentina di corridori. Tra questi il piu' deciso e' Donato De Jeso, al cui attivo c'e' in particolare un eccellente 6° posto nel Giro della Valle d'Aosta, che attacca a piu' riprese, prima con Barabesi e poi partendo da solo nel corso del penultimo giro e percorrendo poi a ritmo sostenutissimo gli ultimi chilometri fino al trionfale arrivo solitario in Via 5 Torri.
Donato De Jeso e' di Pago Veiano, in Prov. di Benevento, ha 21 anni ed e' un corridore molto generoso e che non sente la salita. Festeggiatissimi dagli osimani anche Salvatore Puccio e Julian Arredondo.
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